Archive from ottobre, 2019
Ott 23, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su matteo renzi 2017

matteo renzi 2017

Matteo Renzi. Giovane,brillante parlatore,ragliatore,gracchiatore uguale alle migliaia di cittadini che si propongono ad amministrare lo STATO ITALIANO, a custodire LA REPUBBLICA ITALIANA. Si era proposto come ROTTAMATORE del vecchio,dell’inutile. Un concetto rivoluzionario pacifico che aveva ricevuto il consenso degli Italiani dopo l’esperienza disatrosa di Monti dal quale ci si aspettava un taglio netto alla spesa pubblica ridimensionando gli sprechi e soprattutto quella ENORME BUROCRAZIA IMPRODUTTIVA composta dA migliaia di politicanti annidati in ogni dove circolano SOLDI PUBBLICI racimolati attraverso  una tassazione abnorme e insopportabile per le imprese.Matteo Renzi era diventato per il 60% degli ITALIANA la SPERANZA. Un punto di riferimento per milioni di giovani disoccupati e per le tante imprese oberate di tasse. La parola ROTTAMARE era stata accolta come un messaggio di liberazione, interpretandola come una volontà, un programma di snellire questo paese appesantito da leggi, come gli SCATTI DI ANZIANITA’, che premiano la vecchiaia a discapito della gioventù. Un esempio di cadavere vivente è NAPOLITANO che non sazio delle prebende dispensate dalla REPUBBLICA ITALIANA alla domanda se non riteneva UNO SPRECO essere retribuiti di 30mila euro al mese, rispose “mi è dovuto”. Capito con chi , il POPOLO ITALIANO ha a che fare? Con un mantenuto, buono a nulla, produttore di parole e promesse, un essere inutile, un rottame ancora attaccato al seno della MAMMA LUPA. Questi sono i concetti che rimuginano nel cervello dei migliaia di politicanti inutili.TUTTO GLI E’DOVUTO dopo aver derubato e affamato il POPOLO. E non va bene perchè se le cose vanno male loro sono i respnsabili, loro quelli che propongono le soluzioni. ROTTAMARE suonava come rinnovamento, cambiamento di tutte le regole che tengono il 40% dei giovani in una situazione di criticità, di incertezza. ROTTAMARE, per gli italiani, voleva dire cambiare, innovare. Dare un taglio netto a un sistema appesantito da un potere in mano sempre agli stessi uomini sia essi si professino di destra che di sinistra, di color rosso,bianco o nero. Via i politicanti di professione, diminuzione degli emolumenti, ROTTAMARE i vecchi capi partito collocandoli in pensione con 3000 euro. Ancor oggi , nonostante il furore del popolo, i PALAZZI DEL POTERE, spendono il doppio di quelli della regina d’INGHILTERRA e della stessa Germania.

Matteo Renzi era nel cuore degli italiani, era visto come un PRINCIPE ILLUMINATO. In cuor suo il popolo lo aveva eletto a suo paladino. Matteo Renzi ha tradito tale investitura interessandosi a problemi inutili,futili di una minoranza di cittadini che già godevano della libertà di professare la propria diversità, tralasciando le vere problematiche in cui il paese ITALIA è stato trascinato da settantanni di REGIME PARTITOCRATICO.

Matteo Renzi come una meteora è apparso ed è sparito, specialmente dal cuore dei suoi estimatori che vedevano in questo giovane quella intraprendenza, freschezza ed energia capace di coinvolgere, di trascinare gli incerti, di zittire i contrari per partito preso.

UNIONI CIVILI, BANCHE, IMMIGRAZIONE sono stati i temi sostenuti da Matteo Renzi contro la VOLONTA’ di un POPOLO che chiede incentivi alle FAMIGLIE, lavoro per i GIOVANI, riduzione degli stipendi della CLASSE POLITICA, SICUREZZA contro i violenti, MENO TASSE per le imprese, una SCUOLA che adempia i suoi compiti di educazione e formazione, GIUSTIZIA contro i TRUFFATORI.

Dico io. caro Matteo Renzi e compagni che vi riempite tutti giorni di parole sulla DEMOCRAZIA. Dico io, ne conoscete il significato? E se ne conoscete il significato perchè vi ostinate a non mettete in pratica la VOLONTA’ del POPOLO? che dice: tu POLITICANTE devi vivere come me con mille euro, avendo una laurea, una famiglia con figli, e che  come artigiano della Repubblica Italiana ha contribuito e contribuisce  secondo le possibilità per concorrere alle spese gestionali dello Stato e per usufruire dei servizi. Non ho un conto in banca in quanto le 1000 euro  le spendo tutte facendo girare l’economia. Di tutto questo mi sento orgoglioso in quanto trovo solidarietà e apprezzamento presso i miei consimili. Mi chiedo, tu che cazzo ne fai di 15/20mila euro al mese? Li spendi tutti o ne sottrai una bella parte per costituirti il gruzzolo?. Ma ancor più mi chiedo quando avrai 70/80/90anni che cazzo ne farai di 30 mila euro al mese dal momento che non puoi nè mangiare, nè avere più mogli, insomma sarai un cadavere ambulante?. Ebbene non  ti interroghi, non ti viene il dubbio ,come DEMOCRATICO e ancor di più, come COMUNISTA o UOMO di SINISTRA,, che non somigli a un ANIMALE SOCIALE bensi a un qualcosa di INDEFINITO che poco ha di UMANO e tanto di quella PERVERSIONE MENTALE  che gode vedere il PROPRIO SIMILE galleggiare nell’indigenza? Ti sembra UMANO che un vecchio rimbambito, semicadavere come il tuo amico NAPOLITANO prelevi 30 mila euro dalle nostre tasche?

Caro politicante Matteo e compagni che vi proponete e a vostro dire vi sacrificate per  il BENE COMUNE?!!!!!,Non pensate che è ora di finirla e iniziare a EMETTERE leggi che riducano gli emolumenti di tutta la BUROCRAZIA improduttiva?. E’ ammissibile che un mio consimile coglione infermiere solo per aver frequentato i palazzi della regione, a sessantacinque anni abbia una pensione di 5000euro più quella di infermiere e il sottoscritto solo di 1000? Quali i meriti del politicante dal momento che i problemi dei cittadini sono tutti li irrisolti? Ma pensiamo anche al tribuno DI PIETRO dell’ITALIA DEI VALORI. Una bella presa per i fondelli o no? Si è vantato di aver  perseguitato i corrotti sostituendosi ad essi promulgando, con gli amici consenzienti, leggi per finanziarsi il SUO personale partito intascando milioni di euro alla faccia dei cittadini stupidi che lo hanno eletto. Il DI PIETRO ha forse risolto, all’infuori degli amici, i problemi degli Italiani? Ha mai versato un euro di tasse? I politicanti, i burocrati forse versano tasse? Essi PRELEVANO solamente. Il compito di versare tasse, invece, è delegato ai LAVORATORI AUTONOMI che con le loro attività produttive , commerciali o di servizi hanno l’onere di stilare i loro corrispettivi giornalieri e in base ai ricavi far di conto e versare secondo una logica economica ormai consolidata della partita doppia del DARE e dell’AVERE. E se malauguratamente le spese sono superiori o uguali alle entrate lo spettro della DISOCCUPAZIONE diventa realtà. Forse che i nostri CONSIMILI BUROCRATI, politicanti,impiegati,controllori vivono tali stress? Caro Matteo e compagni parassiti, l’ARROGANZA è il vostro forte che con la bella dose di faccia di cartone non vi fate scrupoli di imporre sempre più tasse per poi INTASCARLE. NAPOLITANO,BERSANI,D’ALEMA,D’AMATO,BRUNETTA, li conosciamo da una vita , sono sempre li nel partito, rifugio , ricovero di furbastri dove ogni sogno diventa realtà. Gli imprenditori producono, i politicanti intascano. Certamente c’è qualcosa che non va e non si può semplificare dicendo che LA DEMOCRAZIA COSTA. E la  DEMOCRAZIA costa perchè si presta a essere usurpata, violentata,occupata e gestita dai prepotenti e da una schiera di cittadini TRUFFATORI. Rimedio? Non esiste. Per ora la pentola bolle con qualcuno attento affinchè l’acqua non fuoriesca.Per quanto ancora? Il potere è occupato, è gestito da DELINQUENTI, il sistema ancora regge. Possiamo anche constatare che i cortigiani di Luigi XIV che se la spassavano erano ben poca cosa, una inezia a paragone degli SCROCCONI che oggi frequentano e siedono nei PALAZZI di comando. Caro Matteo, confidavamo nella tua gioventù, nella tua esuberanza,nella tua gioia di vivere per farne partecipe tutti noi italiani che abbiamo bisogno di poche cose, salute,lavoro,istruzione,libertà, uguaglianza,giustizia,vivere in pace in famiglia per il bene dei figli. Se voi politicanti del casso ci assicuraste queste poche cose saremmo ben felici di  coprire di euro la carcassa di un chicchessia politicante che si chiami NAPOLITANO,BERSANI,BERLUSCONI etc.etc. Con quale coraggio ancora continuate a presentarvi in ogni dove argomentando di fesserie, di vs beghe?. Caro Matteo ,un giorno ti dissi, prima che fregassi il posto a Enrico Letta. Non formare governi con nessuno. Hai il favore del POPOLO. Vai a votare, prenditi la maggioranza assoluta e governa da solo facendo piazza pulita di tutta la sporcizia che si annida nei palazzi del comando. Anche non convinto ho votato SI al referendum in quanto volevo un sistema di voto che portasse al governo una maggioranza stabile indicata dai cittadini. Volevo la correzione della COSTITUZIONE artt. V. Purtroppo gli Italiani si son fatti abindolare da Dalema e compagni. La qualcosa, prevedo , ci porterà ancor di più a crisi economiche sempre più gravi e a una instabilità del sistema permanente. Ora ascolta un altro consiglio da amico che ti apprezzava e ancora non si rassegna a non crederti. “Dimettiti. Scompari. Rinuncia a fare il segretario.E se non ci riesci in quanto la politica è una manna gratuita, statene dietro le quinte, lascia fare a EMILIANO o a CUPERLO’. Domani puoi rientrare quando anch’essi , sicuramente, falliranno. Stai tranquillo che falliranno per tanti motivi che non sto ad elencarti. Forse non mi hai letto nel passato. Segui ora i miei consigli.

Domani puoi rientrare. Ma, attento, in questo periodo da eremita,approfondisci, studia cosa significa SOLIDARIETA’soprattutto,e poi DEMOCRAZIA,LIBERTA’,UGUAGLIANZA, GIUSTIZIA. Se fai fatica a comprendere, interpellami.

Ott 12, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Si bisogna liberare l’Italia dagli ignoranti e dai parassiti che non producono.

Si bisogna liberare l’Italia dagli ignoranti e dai parassiti che non producono.

E’ di qualche giorno fa l’opinione di Filippo Derudas apparsa sul quotidiano LA NUOVA SARDEGNA . A  suo dire, ha trovato la soluzione per mettere fine all’evasione per la quale non escluderebbe la necessità di un ritorno ai metodi usati nel medioevo. Insomma una idea da non scartare dato che si creerebbero tanti altri posti di lavoro per tanti giovani costretti ad emigrare!!??. Come sia possibile ragionare in questi termini è certamente conseguenza della disinformazione , della non conoscenza del mondo imprenditoriale, del lavoro autonomo in genere. Dallo stile del suo esprimersi Filippo sembra un disoccupato benestante o un dipendente statale spensierato in quanto frequentatore di luoghi preclusi a tanti piccoli commercianti e agricoltori costretti ad evadere strano a dire perennemente in difficoltà pronti all’ occasione del primo verbale a chiudere baracca. E in questa situazione non so se il ns moralizzatore riuscirebbe a intascarsi il 50% dell’evasione. Insomma il ns Filippo riesce anche ad andare e pagarsi il dentista e anche questo fa capire che almeno almeno percepisce una busta paga da impiegato statale che si sa ha il privilegio e la garanzia dello stipendio a vita anche se si ammala. Non cosi per i tanti lavoratori autonomi che quandanche riescono a pagare il tiket si debbono accontentare di cure mediche della mutua che non coprono neanche tutte le esigenze per cui non è escluso rimanere senza denti. Ma conosco molti lavoratori autonomi cosiddetti evasori che non possono andare a scuola di ballo, luogo che il ns Filippo può concedersi , non per mancanza di soldi bensì per mancanza di energie tutte consumate sotto le intemperie del caldo e del freddo.  Se poi il nostro aspirante aguzzino sembra disposto ad usare la violenza,è un dipendente statale, regionale, provinciale, comunale magari è convinto che solo lui versa le tasse senza rendersi conto che lo stipendio incassato non lo avrebbe se   il mondo delle imprese non gli riempisse il contenitore da cui bellamente, tranquillamnte preleva indisturbato a prescindere del tempo che fa.

Ce l’ha con gli Italiani ma non per molto in quanto gradatamente, pian pianino i piccoli esercizi stanno chiudendo. E’ questione di tempo caro Filippo . Non necessitano forze dell’ordine per farli chiudere. Lo faranno spontaneamente e vivrai contento magari alle dipendenze di Cinesi, Pachistani, Nigeriani, senegalesi, marocchini etc.etc. che so sono a conoscenza di vaccini a noi italiani preclusi e sconosciuti contro il fisco, contro ogni controllo e obblighi di sicurezza, di versare oneri contributivi e tasse.

Il tuo barbiere è fortunato se riesce a incassare 200 euro al giorno in quanto il mio so che deve integrare producendo olio che vende, a parte quello destinato al suo consumo, sempre in nero. Vive ancora in una casa dove paga l’affitto.

Santa pazienza , caro Filippo, l’evasione esiste ma non si combatte con i metodi da te suggeriti. Necessita fare un distinguo. Il fisco , come tutte le istituzioni vengono dopo la libertà e i diritti del cittadino per cui deve essere percepito  come un regolatore del troppo avere . Un fisco amico , capace ed equo ha l’obbligo di saper valutare. Formare il cittadino alla legalità , inchiodarlo alle sue responsabilità di contribuente cosciente allo sviluppo e salute della società è compito dello stato. Un fisco amico quindi non deve avere il compito di terrorizzare il lavoratore autonomo bensi deve avere le competenze di controllare si i suoi averi e chiederne pure come ne è venuto in possesso. Lo si fa con i mafiosi.  In questa Italia necessita educare principalmente i potenti e portarli a sostenere la causa del “ chi troppo ha molto deve dare “e lasciar perdere i ladri di galline . Il problema del debito nostrano non è certamente causato dagli scontrini o ricevute fiscali non emesse per qualche panino.

 

Ott 4, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Dei politicanti non se ne può più. Costano troppo.Come fare per sbarazzarsene.?

Dei politicanti non se ne può più. Costano troppo.Come fare per sbarazzarsene.?

Lorenzo Fioramonti ministro dell’istruzione è riuscito con la sua sparata VIA IL CROCIFISSO DALLE SCUOLE a entrare nella storia. E’ uno dei tanti poveri cristi in circolazione che contribuiscono ad affossare la bella Italia. A renderla sempre più ridicola e lentamente , inesorabilmente a impoverirla in tutti campi.

Difronte a tali mediocrità è ovvio che il cittadino si disorienta e cerca altro. E si perché il popolo, i giovani senza lavoro si aspettano altri proclami e non fasulli deliri .Cosi provocati ed esasperati si è poi obbligati , da tali e tante stomachevoli proposte vuote, insensate e inutili alla vita pratica , a ricercare altre sponde e non è escluso si trovi il peggio..

Lavorare tutti ridimensionando gli stipendi del pubblico impiego che percepiscono più di 3000 euro netti al mese non è una chimera. Adoperarsi in questo progetto non è una utopia. E’ un compito semplice scritto nella La Costituzione: rimuovere ogni ostacolo che genera disuguaglianza. Per questo scopo abbastanza normale e non rivoluzionario sono pagati i rappresentanti del popolo. Certamente non per crearsi i privilegi.

I politicanti sono al corrente del disprezzo di cui sono fatti oggetto da parte dei disoccupati e dei tanti imprenditori che li considerano dei miserabili parassiti.

Giudizio non gratuito ma purtroppo reale conseguenza di comportamenti illeciti che hanno portato la comunità italica al collasso conseguenza di un debito perennemente in aumento causa i comportamenti riportati nel racconto di domenica scorsa proposto da Massimo Giletti di La 7 che bene ha fatto ad informare noi cittadini di ciò che i politicanti vorrebbero tenere segreto riportando su un grande tabellone il costo degli 86 onorevoli della Regione Sicilia e dei 350 parlamentari dello Stato della vicina Spagna.

200 sono i milioni che occorrono per gestire il parlamentino di 86 onorevoli Siciliani.

86 sono i milioni necessari per il parlamento degli onorevoli Spagnoli.

Se questi numeri sono attendibili e veritieri non si capisce perché non intervenga la magistratura e proceda ad incriminare il parlamentino siciliano come USURPATORE E TRADITORE DEI FONDAMENTI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA su cui hanno giurato e che dice “ogni cittadino(compresi gli onorevoli)  ha il dovere di contribuire alla salute dello Stato secondo le proprie possibilità”.

Non è solo la Sicilia in quanto simili amministrazioni allegre, qui in Italia, sono  la norma e il saccheggio viene praticato in ogni dove ci sono da manipolare SOLDI PUBBLICI. Traduco, soldi derivati dalle tasse versate dagli IMPRENDITORI che quando stremati e impossibilitati a pagare tasse hanno il benestare dello Stato ad abbassare la serranda senza averne un GRAZIE. Lavoratori autonomi eternamente precari bistrattati e accusati di ogni nefandezza ora, secondo l’infante Di Maio, da arrestare