Dic 13, 2021 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Per un cittadino medio , vivere in Italia è molto complicato causa una marea di anomalie

Per un cittadino medio , vivere in Italia è molto complicato causa una marea di anomalie

In questa settimana presso un centro abitato distante da Sassari 11KM, sono deceduti 2 sessantenni. Tutti e due per infarto: uno senza apparente motivo , di notte,in quanto la sera prima , tranquillamente si accompagnava con amici al bar. Il secondo pure per infarto, ma sembra  la compartecipazione della “malasanità” che permette al medico di base di non recarsi al capezzale dell’ammalato anche se febbricitante. E si, sembra che i parenti abbiano sollecitato la visita del medico che si è rifiutato che alla faccia di Ippocrate ne ha disatteso lo spirito professionale. Naturalmente la famiglia ha presentato, giustamente. denuncia.

Questa è l’Italia di oggi dove certamente non si praticano i cosiddetti “valori”. Pian piano una certa mentalità , principalmente sostenuta da uomini che si presentano come “progressisti” sono riusciti , negli anni, a disumanizzare gli italiani. Siamo in clima natalizio e allora , i fessacchiotti politicanti, propongono e consigliano di non pronunciare il nome di Maria. E si in quanto , questi spregevoli cittadini, il Natale lo vogliono eliminare per non urtare  la sensibilità degli immigrati. E’ tutto un propagandare di falsi concetti utili solo a suscitare e innescare violenze.  Anche l’asino sa che chissisia si rechi per abitare in un altro paese non pensa minimamente a contestare le tradizioni e usi di quel determinato paese. Quindi chi si adopera a parlare delle nostre tradizioni,  esse siano antiquate o altro, non fa altro che aizzare e fomentare disordini. Sono i soliti “coglioni” che non avendo idee di come organizzare una società predicano fesserie che purtroppo vengono, spesso, ricevute e acquisite da molte persone che facilmente si fanno plagiare innescando ogni sorta di incomprensioni utili sempre a creare tensioni sempre buone a certe frange di politicanti a cui , non avendo altri argomenti,  tornano comode per acquisire voti.

Questa è l’Italia, l’Italia di quella testa di “cazzo la” che non si vergogna di apparire in TV per perorare il suo diritto a incassare il “vitalizio”. Certamente un uomo senza coglioni nè cervello. Un peso per la comunità,  un uomo inutile che a nulla serve , perchè improduttivo, a migliorare le condizioni economiche , ma neanche le condizioni culturali di questa ITALIA assalita da ogni dove da milioni di nullafacenti.

La Meloni parla di ” patrioti”. Dice che l’Italia necessita di patrioti proponendo Silvio Berlusconi a Presidente della nostra già sconquassata Repubblica.  Cara Giorgia, a vederti non sembri cosi “arrivista” e ipocrita. Hai fatto rinascere un partito che Fini aveva venduto a Silvio. Non ti basta tale esperienza.?Per caso ritieni che Silvio non abbia fregato  Fini   e domani non fregherà te?

Statene bona, cara Giorgia. Non andare troppo avanti. Calmati e non farci avere come Presidente della Repubblica un uomo impresentabile, megalomane, che ha usato il consenso degli “ingenui elettori” per i suoi interessi e non certamente per “interessi patriottici”. La storia dell’Italia, a parte l’operato di Cavour, è piena di fatti ridicoli. Non aggiungiamone , nè promuoviamone altri.

In questi giorni ho sentito parlare di un certo Fiorello La Guardia. Non sapevo nulla di questo emerito, eccellente, impareggiabile, inimitabile essere umano. Ogni tanto la PROVVIDENZA si diverte a dare a questa umanità confusa dei modelli, degli uomini di valore, da imitarne i comportamenti e che  sanno come utilizzare, spendere bene la loro momentanea presenza in questo pianeta. Sindaco perenne  di New York , è attestato che a fine vita aveva un conto bancario miserevole, non comparabile a quello di ” cazzo la” nè ai tanti e inutili piccoli politicanti locali.

Il Sig. La Guardia non era Gesù, nè era un suo conclamato seguace. E’ ed era figlio del tempo. Anch’egli viveva in questa umanità, composta da uomini per lo più insensati, perennemente tristi concentrati a inseguire “valori” passeggeri, disumanizzanti e materiali. Un uomo umile contrario al culto della personalità, feroce oppositore di ogni tipo di comportamento malavitoso ma sembra anche di ogni sistema politico autoritario compreso quello di Benito Mussolini. E’ stato un uomo disponibile, amministratore e politico concreto sensibile alle sofferenze degli uomini meno fortunati. Un uomo simile certamente aveva innato il senso del volontariato che consiste nella capacità del cervello di rielaborare quelle idee innate che riportano all’origine, ripensare e accarezzare il bello di quella unità perduta fatta di equilibrata e pacifica convivenza con  il creato. Un uomo che a suo modo è stato un protagonista, un esempio di come si spende una vita tutta protesa e impegnata, non per  egoistici e illusori tornaconti, ma per  dare sollievo a una società affannata a consumare ma incapace  di produrre quella  spiritualità che  è  la sola attività da coltivare  utile per dare senso alla vita in questo pianeta.

Troppe le cose da dire , da sottolineare in difesa di questa ITALIA  maltrattata, tradita dai politicanti. Un Italia che sarebbe stata diversa. Un punto di riferimento per il mondo perchè ricca di storia,di arte,di tradizioni.

Uomini scarsi e solo interessati ai momentanei successi personali , in 70 anni di Repubblica , hanno solo lavorato per il loro tornaconto o, venduti ad altre assurde ideologie, si sono adoperati a modellare, attraverso la scuola e la propaganda, cittadini deboli, influenzabili, asserviti a vivere senza progetti utili a formare una collettività solidale.  Non se ne può più dei politicanti. Personalmente ne conosco tanti, troppi. Tutta gente incompetente  generata da un sistema di partito che non seleziona. Bensi il partito è il covo di cittadini violenti, maleducati, arrivisti e prepotenti che riescono a imporsi nei confronti di persone preparate e specialmente formate e praticanti quei principi che sono alla base di una sana e partecipata convivenza. Augurabile la messa a bando dei partiti per una elezione diretta degli amministratori con lista aperta.

Ma è anche augurabile, onde eliminare ogni sorta di EVASIONE, un sistema economico che preveda l’abolizione della proprietà comunemente intesa . Un sistema economico che sì, garantisce  “la proprietà” e riconosce “la diversità, l’impegno e le capacità” di ogni cittadino ma solo nel momento e nel tempo in cui “tale proprietà ” produce crescita.

Mi spiego: al Sig. “cazzo la” che per suoi meriti o per furbizia accumula un miliardo di euro deve essere, sì, garantita, senza dubbio, ” la proprietà” per se e gli eredi; può anche spenderli , investirli o regalarli in qualsiasi momento, ma lo Stato, nel caso quel miliardo dovesse rimanere  fermo sul conto, dovrebbe  avere l’autorità di prelevarli e utilizzarli secondo criteri che ritiene più opportuno, fermo restando che il Sig. ” cazzo la” ne è sempre il proprietario e libero all’occorrenza di poter prelevare a suo piacimento.

Sig. Del Vecchio ha in deposito 11miliardi. Tanti altri sono i miliardari e i milionari in Italia. Bene. Questi Signori , si sa, mai riusciranno a spendere tanti soldi . E allora un tal sistema sarebbe il benvenuto per consentire ai meno furbi di accedere ai beni tante volte indispensabili e pure contribuirebbe a detassare le piccole aziende a conduzione familiare che sentendosi più sicure perchè fiscalmente  meno pressate  non avrebbero motivi per evadere. Infatti l’evasione è una conseguenza dell’ immensa ingiustizia che lo Stato ha creato nei confronti delle piccole e mini imprese che quando abbassano la serranda, i proprietari sono destinati alla povertà con tutte le conseguenze annesse. Non si capisce invece perchè i dipendenti dello Stato abbiano a vita  un reddito che consente loro la sicurezza di affrontare qualsiasi spesa. In tutto questo perverso sistema c’è il fatto ridicolo che il compenso del “lavoro inutile” degli statali è pagato da chi esercita un “lavoro utile” alla collettività.

Si riuscirà mai a capire tale concetto.? Certamente i furbi avendo il talento della furbizia prevarranno e convinceranno i fessi a rimanere tali.

“Cazzo la” è il magnifico esempio, tutto italiano, che è riuscito sempre a farsi votare dagli imbelli e rimbecilliti elettori.

giuseppe tilocca

 

 

 

 

 

Per un cittadino medio , vivere in Italia è molto complicato causa una marea di anomalieultima modifica: 2021-12-13T20:13:11+01:00da giusetilocca44
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