Mag 4, 2021 - Senza categoria    Commenti disabilitati su SAVIANO, UN ESALTATO SAPUTELLO TRADITORE

SAVIANO, UN ESALTATO SAPUTELLO TRADITORE

Quando parla non lo capisco. Troppo complesso. Monotono. Non è colpa sua in quanto madre natura non lo ha corredato di doti di brillante e spigliato comunicatore. Probabilmente non lo sarà mai in quanto il suo cervello sa elaborare solo idee pesanti e complesse . I suoi racconti sono dei polpettoni poco comprensibili . Dei macigni.

Per esempio quando parla di IMMIGRAZIONE , un tema a lui molto e profondamente caro, mi da l’impressione di persona fuori di ogni contesto storico e sociale . Di persona all’oscuro di una serie di dinamiche magistralmente promosse da poteri  che ne favoriscono il fenomeno e che ne rimane oscuro il tanto impegno profuso affinchè gli affricani colonizzino l’Europa..

Oggi si parla tanto. Si opera tanto per stravolgere le leggi della natura. E l’animale uomo dotato di cervello riesce anche in questa opera tanto che , eminenti e purtroppo anche ascoltati pensatori, ci vogliono convincere che non è più sufficiente nascere maschi bensi è tempo determinare il proprio sesso secondo una  libera scelta. Una scelta quindi cosiddetta  CULTURALE.  E va bene anche cosi in quanto la storia ci insegna , in fatto di aberrazioni , di come  ne sia protagonista indiscusso. Non c’è  quindi tanto da meravigliarsi.

La parola CULTURALE  è quindi importante e basilare che si adatta perfettamente a questo vuoto personaggio tanto ascoltato che addirittura sostituisce Giorgio Bocca nelle prime pagine dell’Espresso e che con la sua rubrica L’ANTITALIANO è stato il precursore di un giornalismo critico nei confronti della classe dirigente tutta ma anche attento analista delle profonde lacune , direi anche limiti, che caratterizzano la variegata quanto variopinta composizione del popolo dello stivale  che vede ogni regione amministrarsi con criteri perennemente emergenziali del  SI SALVI CHI PUO–. MAGISTRATURA,IMMIGRAZIONE, ILLEGALITA’, CRIMINALITA’, aggiungete voi, sono entrati a far parte di uno stile di vita i cui effetti negativi sono motivo della grande diffusione di programmi televisivi sempre attivi su questi argomenti. Un continuo fluire di informazioni che ,  noi cittadini al margine , viviamo da spettatori di un andazzo da brivido giornalmente descritto e sul  quale lo Stato non promuove contromisure se non in maniera palliativa utile anch’esse a e4ssere immerse nel grande calderone dell’informazione che tanto sa di teatro.

E’ il mondo maledettamente confuso in cui il ns  SAVIANO sembra trovarsi a  suo agio e  dove allegramente ci guazza contribuendone a intorpidire quelle acque già di per se  putride per effetto del continuo e inarrestabile inquinamento intellettuale operato , purtroppo, da ascoltati quanto falsi profeti che predicano, a parole,  una umanità più uguale.

E si perchè quando si parla di IMMIGRAZIONE c’è una marea di benpensanti falsi e ipocriti che si attribuiscono sentimenti esclusivi di altruismo e in contrapposizione dell’ opinione popolare che l’ avversa fanno apparire l’immigrazione  come un fatto necessario e ineluttabile.

Caro Saviano cosi facendo sei solo un venduto al pari dei tuoi amici che tanto amano fare teatro e che tutte le sere, in televisione , si prestano a pontificare percependo compensi da noi stessi cittadini pagati..

Andiamo ora al concreto e cercare di stabilire perchè l’IMMIGRAZIONE SELVAGGIA quale assistiamo tutti i giorni è nefasta e frutto di una demenza di una elite  che gestisce il potere e che definendosi  di sinistra  si sono abusivamente  autoreferenziati come i depositari della verità. (A tal proposito ricordiamo Togliati eminente sostenitore del regime dei Soviet che ha massacrato uomini pacifici russi, ungheresi, polacchi ma anche di Tito a cui voleva cedere la città di Trieste e ha applaudito per le stragi di tanti Italiani dell’Istria).

E allora Sig. SAVIANO, appoggiato da un giornale cosi importante che ha perso molto della sua credibilità informativa presso molti lettori,  ti spiego  io munito di un vocabolario risicato quanto sia criminale e soprattutto immorale favorire e propagandare l’IMMIGRAZIONE in un pianeta abitato da uomini che certamente siamo il peggio della fauna vivente.

Come vedi il mio esordio alquanto cruento ti vuole subito comunicare un concetto semplice semplice. Le tue convinzioni sono solo frutto di un insieme di nozioni di comodo che il tuo cervello ha assunto in funzione di un tuo vantaggio economico e di una tua evidente ambizione a essere considerato come un qualcosa che tu mi devi dire. Vuoi emulare Cicerone? Gandhi? Napoleone? Non credo neanche voglia  assomigliare a CRISTO. Si vede da un chilometro che non ne hai la stoffa.  E si caro SAVIANO, perchè accettare  l’IMMIGRAZIONE  implica , da parte di noi animali pensanti, capire e praticare tutte le raccomandazioni del CRISTO. Non esiste altra via. La libera circolazione delle persone implica una serie presa di coscienza di  fattori che l’attuale organizzazione del pianeta  ne rende impossibile la pratica. Ci vuole un uomo nuovo svincolato dai falsi pregiudizi inculcati da predicatori in nome di Dio ma anche di quella marea di furbi che dichiarano di spendersi per il BENE COPMUNE.  Noi esseri animali pensanti dotati di cervello evoluto, lungo la nostra storia, non abbiamo fatto altro che evolverci secondo criteri INNATURALI coltivando alcuni aspetti negativi  del nostro istinto attratto e indirizzato verso il POSSESSO smodato di cose e del  PREDOMINIO sull’altro, sul più debole. Anche il testo , cosiddetto sacro della Bibbia, invita alla violenza. E anche gli Ebrei, il cervello degli Ebrei, costringono dio a scegliere loro come popolo eletto con la promessa di regnare sugli altri popoli. Furbi gli Ebrei a demandare al dio di scegliere il POPOLO ELETTO. Come vedi SAVIANO, si tratta di una demenza inaudita; un’arroganza che ha creato a questo popolo di essere discriminato e che comunque è servita e serve anche per mantenere uniti un popolo costantemente perseguitato e minacciato di essere estinto dalla faccia della terra. Stessa logica è stata adottata da Maometto. Be , i furbi imperversano e dominano.

a scapito di noi poveri pacifici che non abbiamo pretese di conquista o di sottomettere un bel niente se non   di condurre quella vita semplice che ogni essere vivente ambisce a condurre secondo quei principi universali che la natura impone della nascita e della morte al pari di un gatto o di un coniglio.

Caro Saviano , propagandare l’IMMIGRAZIONE è un atto pericoloso e irresponsabile se prima non si ammaestrano le coscienze per una convivenza pacifica sulla linea indicata dal CRISTO ma anche dal Budda  che indicano la strada maestra per raggiungere quella unicità imperscrutabile a cui ogni essere umano aspira e che vagamente percepisce ammirandone i fenomeni capaci comunque di essere goduti e vissuti come  momentanee sensazioni  capaci di riempire il decorso della nostra breve e misteriosa esistenza.

Ma l’uomo, caro Saviano, nonostante la sua millenaria esperienza è lontano  dal praticare una convivenza a misura di uomo. Il potere. La voglia di primeggiare. La voglia di supremazia sono desideri distorti, malefici che dividono, che invogliano all’odio. Persistendo oggi tutte queste divisioni culturali che ciclicamente si tramutano in violenza è impensabile creare una convivenza pacifica.

Ti faccio un’altro esempio. I gatti sono una specie animale ne più ne meno come noi. Faccio discriminazione se dico che non sono  tutti uguali.? Nonostante non siano confusi da idee religiose o altre paranoie culturali, alcune razze hanno un’indole docile e socievole. Alcune razze  cercano il contatto con l’uomo. Altri invece no, sono sempre pronti a graffiarti  per cui è consigliabile stare attenti e tenerli a debita distanza dagli occhi. La precauzione è quindi un comportamento che devi adottare nei confronti di tanti animali che sono guidati dall’istinto  se non vuoi soccombere.

Ora , caro Saviano, l’uomo , dotato di cervello evoluto è mille volte più pericoloso di un animale.

E nonostante la sua millenaria storia, risulta a tutt’oggi non aver imparato nulla se non quella di costruire armi di sterminio, di distruggere il pianeta per accumulare soldi. Di inventarsi guerre fratricide istigate da esigenze economiche come quella di consumare armi.

Ma anche le religioni non sono associazioni pacifiche e che accampando stili di vita diversi e di cultura superiore non fanno altro che istigare alla divisione e ancor più pericolosamente a costituirsi in gruppi chiusi che escludono gli altri. Sotto sotto c’è sempre il potere che non è altro che una facoltà di attribuirsi una autorità capace  di poter annullare l’altrui volontà per  imporre agli altri un ordine , un modello di comportamento o di vita sociale.

Oggi si vive quindi in un ordinamento mondiale perennemente conflittuale voluto dai tanti poteri che in nome delle variegate culture sottomettono  piccoli e grandi gruppi sociali disponendone a piacimento i comportamenti indirizzandoli, a piacimento, in atti di violenza o di pace secondo le convenienze del momento.

Capito Sig. Saviano. Quale è la tua idea di nazione, di Stato, di Patria? Quali sono gli equilibri che vuoi instaurare in questa povera Italia. Ne vuoi fare una nuova Libano? Oppure una nuova Gerusalemme.? Ti piace la Palestina oppure pensi che l’esempio di  Parigi sia un tuo modello da importare qui in Italia? La popolazione italica decresce per cui non vedi altro rimedio che integrarla con altre razze per di più intolleranti alla nostra cultura ?. Cosa frulla nel tuo cervello.? Dillo apertamente. Vuoi che i quartieri delle  nostre città siano occupate in tutti i sensi dagli immigrati pretenziosi di amministrarsi da soli noncuranti della nostra bistrattata  COSTITUZIONE tollerante e interpretabile oltre ogni dire ?

Ieri mi è capitato di ascoltarti con sgomento ma non posso non ritenerti al pari di un pericoloso quanto ingenuo visionario. Forse ingenuo no, in quanto i tuoi discorsi li ritengo generati per fame di vanagloria che il potere  è contento dispensarti . E’ lo stesso potere che, 2000 anni fa, diede 30 denari a Giuda per tradire.

Lascia stare quindi Salvini che nella sua altrettanto sete di brama, almeno almeno incarna le paure e le aspettative di molti patrioti Italiani che disprezzano i venditori di droghe che stanno disorientando e ammazzando i nostri pochi figli.

galavera@tiscali.it

 

 

 

SAVIANO, UN ESALTATO SAPUTELLO TRADITOREultima modifica: 2021-05-04T19:45:56+02:00da giusetilocca44
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