Brunetta è un politicante del partito di Forza Italia che, a differenza dell’attuale e valido governatore della Liguria critico quanto preoccupato delle sorti al ribasso del partito, è un egregio quanto fedelissimo servitore del patron Berlusconi. Dai giornalisti di ogni ordine grado viene spesso consultato in materia di economia e sull’andamento di questa povera, languida e malaticcia Italia dove le cose stanno andando sempre peggio. Brunetta, uomo sanguigno e con il suo partito all’opposizione, ogniqualvolta intervistato ha la sua soluzione per far crescere il paese Italia in recessione. E’ convinto di saper aumentare i posti di lavoro e i consumi. Eppure , anni addietro questo signore è stato al governo e le sue cure non hanno sortito nessun effetto . Anzi è stato disastroso. Si è tirato da parte, nel bel mezzo del cammin, facendo posto a un suo riconosciuto superiore ,sua Eminenza dott. Prof. Mario Monti massimo esperto, luminare di economia Direttore dell’Università Bocconi. E sappiamo tutti come è andata.
Caro Sig. Brunetta con le parole, con le chiacchere , declamate con toni di voce da tenore unico pregio di cui madre natura lo ha dotato, non si risolvono gli annosi e complessi problemi di cui è afflitta questa povera Repubblica Italiana. Quindi, lasci perdere e segua le mie indicazioni.
Il paese Italia non necessità di manovre per di qua e per di là. Bensì necessita che gran parte dei cittadini , cosiddetti più dotati e preparati aspiranti ad amministrare la Res Pubblica, compreso Lei SIg. Brunetta , frequenti anche le scuole serali dal momento che a nulla son servite quelle mattutine.
Si fa altresi importante e fondamentale entrare nell’ottica di un vasto programma di riqualificazione di quei cervelli di cittadini che si ostinano a proporsi come classe dirigente senza essere , prima, entrati in possesso di quei pochi requisiti fondamentali che il prontuario del BUON STATISTA prevede. Non si spiegano altrimenti i guai in cui questo paese è stato cacciato senza via di ritorno nonostante la grande e abnorme produzione di leggi che invece di mantenere questa nostra Repubblica ai primi posti tra le nazioni più civili è invece relegata al 57° posto tra i paesi più corrotti del pianeta.
Riporre la risoluzione di tutte le disgrazie del Bel Paese nella mancata crescita industriale e nei consumi è un falso problema se prima non si mette mano alla grande e inarrestabile calamità sociale che è in atto e che vede l’aumento dei corrotti nella pubblica amministrazione compresi i tutori della GIUSTIZIA. Aumentano gli spacciatori di droga. I giovani drogati. Aumenta ogni tipo di crimine contro le persone e le cose, protetti e tutelati da una legislazione partorita da una classe culturale che dichiara ispirarsi a principi universali di origine va te la pesca. Aumentano i senza lavoro e soprattutto i poveri che sono un evidente frutto coltivato e voluto da quella classe dirigenziale di nullafacenti che intoccabili si autoreferenziano come i nuovi faraoni del Dio in terra. Aumentano le presenze di ogni tipo di associazioni mafiose e dilaga sempre di più la visibilità del potente e dello stesso potere che vessa il cittadino pacifico giustificando ogni imposizione e sopruso con la scusante dell’applicazione delle leggi.
Davanti a questa immane confusione ogni provvedimento di tipo economico avrà l’effetto di chi vuole trovare un basamento solido scavando sulla sabbia.
Brunetta, uno dei tanti politicanti inutili mantenuti dai lavoratori
Brunetta, uno dei tanti politicanti inutili mantenuti dai lavoratoriultima modifica: 2019-04-03T18:49:41+02:00da
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