Mar 26, 2017 - Senza categoria    2 Comments

VELO E CRICIFISSO

Un accostamento sacrilego? Una boutade di qualche handicappato di giornalista? Nella nostra Repubblica Italiana l’unica cosa che funzioni è la LIBERTA’ DI PAROLA. Una cosa buona e giusta che si esprimano anche le idiozie. Non dovrebbero fare male a nessuno. Non procurano tumefazioni nè fuoriscita di sangue Per chi le legge e le sente dovrebbe rappresentare un bell’esercizio , un invito , un allenamento per il cervello a discernere.
E cosi si può dire che il quesito è frutto della grande, enorme confusione in cui vive questo povero paese dove i più svariati e sempre più numerosi cialtroni riescono a trascinarci in discussioni prolisse in confronto agli enormi problemi di ordine economico , sociale, di cultura, di identità in cui versa questa povera italia.
Non ho potuto non scandalizzarmi per tanta superficialità e nello stesso tempo infantilismo e mancanza di di buon senso.
Ora non so se il tema avrà un seguito e quindi aspetterò , curioso di conoscere gli sviluppi sull’argomento e soprattutto di vagliare i ragionamenti che si riusciranno a proporre.
Il simbolo del velo musulmano contro un uomo crocifisso. La cosa mi fa pensare alla mia infanzia e alle feste patronali, quando era ed è in uso arricchire i festeggiamenti del santo patrono con serate artistiche: esibizione di un complessino per i più giovani, cantatori sardi, poesia estemporanea dove poeti si cimentano improvvisando su temi affidati dal comitato e dal popolo. Sono stato un ascoltatore e ammiratore di tale arte che ritengo alquanto difficile fatta di conoscenze profonde di storia e di temi attuali. Non mi farebbe meraviglia, conoscendo lo spirito dei nostrani poeti portati alla battuta facile, raffigurare il velo a un qualsiasi tessuto da utilizzare per pulirsi il .

VELO E CRICIFISSOultima modifica: 2017-03-26T14:28:20+02:00da giusetilocca44
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2 Commenti

  • Son lieto seguitar cotanto sire
    e ci auspichiamo ch’egli a noi ci segua
    parmi che sia lo stesso lo sentire
    espresso in altro modo et sanza tregua!
    Di “Nostra Aetate” noi abbiamo disegno
    e lo catapultiam nel quattrocento
    Noi l’esprimiamo in rima il nostro sdegno
    per spernacchiar lo mondo cento e cento!
    ANONIMO ARIMINENSE (18 mayo 1417)

    • carissimo anonimo, siamo umani, limitati e irascibili. Incontentabili specialmente di quei cittadini che pretendono di amministrare anche il ns cervello. Ipoteizzo, non sarai mica il BRANCALEONE, l’impareggiabile uomo che ci allietava nel blog OSSIBLOG?. Se non sei tu, mi fa comunque piacere che qui, in questa povera ITALIA, ci siano delle persone che siano positive coscienti dei limiti dell’uomo perchè il popolo è stanco dei tanti IDIOTI che si spacciano per STATISTI, POLITICI, MANAGER e di quant’altri furbi esaltati che fanno soffrire l’umanità.