Mar 3, 2016 - Senza categoria    Commenti disabilitati su E’ POSSIBILE CAMBIARE IL CERVELLO DEI POLITICANTI?

E’ POSSIBILE CAMBIARE IL CERVELLO DEI POLITICANTI?

Perché una società sia riconosciuta civile necessita che tutti i cittadini di uno stato concorrano, ognuno secondo le proprie possibilità, al suo bene. Per non perderci in tediosi ragionamenti diciamo che una squadra di calcio può ritenersi competitiva quando tutti i componenti mettono a disposizione le loro preziose individualità al servizio di uno schema imposto da l’ allenatore. Primeggiare sulle altre squadre dipende da tanti fattori, come avere buoni, medi, scarsi giocatori e il giusto allenatore. In funzione dei risultati i giocatori e l’allenatore percepiscono ingaggi milionari o di poche centinaia di euro. Non essendoci sindacati che possano stabilire dei tetti ognuno di questi protagonisti guadagna secondo il parametro della libera contrattazione e apporto che il singolo giocatore dà al gioco della squadra. Ma anche le IMPRESE funzionano come un club di calcio. Ma anche la REPUBBLICA ITALIANA dovrebbe avere le stesse regole del libero mercato. Il club di calcio BARCELLONA primeggia in Europa e nel mondo , di conseguenza anche i giocatori sono i più pagati del mondo. Trasferendo tale constatazione tutti gli ITALIANI si domandano; come mai gli amministratori della REPUBBLICA ITALIANA, dove la corruzione è la più alta nel mondo, dove la disoccupazione è insostenibile, dove la povertà si espande , godono di stipendi i più alti al mondo?

Ogni argomentazione purtroppo qui in italia è destinata a cadere nel nulla e tutto si risolverà quando si toccherà il fondo vicino o lontano quanto non so dire- Rimane un dato di fatto immodificabile, noi cittadini PRODUTTIVI, dovremo vivere sotto il dominio dei tanti cittadini TRUFFATORI che si avvicenderanno al potere DEMOCRATICAMENTE perché eletti attraverso libere elezioni. Più o meno, sappiamo essere elezioni di facciata, tali ed uguali a quelle di certe nazioni dove si perpetuano i DITTATORI. Attenzione non demonizziamo quest’ultimi in quanto le loro economie, ma anche la stessa giustizia, spesso funzionano meglio della nostra. Quindi il SISTEMA OPPRESSIVO , MADE IN ITALY, DELLA BUROCRAZIA SUPER PAGATA reggerà fin tanto che il LAVORO AUTONOMO produrrà e disporrà risorse per alimentarla. Le informazioni dell’ Istituto ISTAT indicano una economia in crescita uguale a quel malato di leucemia che i medici, pur sapendo della fine imminente, per confortare i familiari e il malcapitato stesso, lo danno sempre in miglioramento.

Purtroppo la fine della REPUBBLICA ITALIANA è segnata, si tratta di sapere quanto questa agonia durerà. E solo fatti forti possono portare a spezzare le catene imposte da una SCELLERATA BUROCRAZIA TRUFFALDINA .Oppure dovrà subentrare qualche fatto miracoloso come il risveglio della AUTOCOSCIENZA o AUTO RIEDUCAZIONE DEGLI INDIVIDUI AL POTERE utile per scongiurare il pericolo di ribellioni e disordini di ogni genere. Ma anche una campagna massiccia e martellante dell’opinione pubblica può portare a un cambiamento che ahimè suppongo un po’ difficile in quanto anch’essa fa parte del lungo e MOSTRUOSO elenco parassitario che non crea risorse ma attinge dal fondo costituito dai pochi milioni di lavoratori autonomi condannati a versare ogni genere di contributi . Troppi i cittadini che a vario titolo, privato o pubblico, svolgono impunemente ogni serie di attività con fini illegali. Troppo poco lo spazio riservato ai cittadini che per natura DOTATI di sani principi o EDUCATI a praticarli trovano difficoltà ad esprimersi.

CAMBIARE MENTALITA’ dei cittadini che si propongono ad amministrare . RISCOPRIRE i valori e i principi della cultura occidentale e soprattutto CRISTIANA . RIPROPORRERE o IMPORRERE la pratica della virtù non è un atto di costrizione bensi un atto d’amore di adesione a un progetto per raggiungere il bene comune. La cultura occidentale ha prodotto nei secoli un immenso materiale che giace inapplicato ma sufficiente per far vivere felici intere generazioni. Rimandarne l’applicazione o la pratica è un atto insensato e ormai non condivisibile dalla stragrande maggioranza degli italiani che vivono nella più completa confusione IMPOSTA da demenziali leggi che ogni giorno vengono introdotte con l’intento di distrarre la stragrande maggioranza dei cittadini dai fondamentali problemi.

Come CAMBIARE il cervello dell’uomo? Di seguito
racconto un fatterello che descrive di come nel nostro subconscio albergano un’infinita variante di comportamenti utili per proporci al mondo che ci circonda. Se si rimuovessero i sentimenti egoistici per far posto a quelli altruisti ognuno di noi opererebbe una sua piccola rivoluzione. Certamente è da pretendere a tutti quei cittadini che si propongono ad amministrare la RES PUBBLICA ad iniziare dal famoso Presidente Napolitano che vecchio e quasi mummificato viene ancora ricoperto di oro. Attenzione niente di male se non ci fossero milioni di suoi concittadini altrettanto e più importanti di lui che vivono nell’indigenza. Naturalmente il Giorgio Napolitano, non credente, non è tenuto a sapere che gli uomini una volta ritornati “polvere” andranno in PARADISO o all’INFERNO dove si è tutti uguali a differenza delle teorie materialista vigenti sulla terra dove,in veste di difensore del proletariato, si è potuto permettere di chiacchiereggiare al pari di quel quel gallo che sente dolore al sedere nel mentre che la gallina fa l’uovo.

Ecco la maniera originale del mio amico Mario di proporsi e di interagire col mondo del lavoro. Come dipendente dello stato a stipendio sicuro e fisso, mi raccontava Mario, aveva la sensazione che tali danari gli venissero REGALATI. Mi confessava che quella busta paga non riusciva a QUANTIFICARLA né a PERCEPIRLA come una giusta ricompensa a fronte del lavoro svolto. E si perché il lavoro di insegnate lo svolgeva in maniera semplice e gratificante in compagnia di bambini a cui , diceva Mario, trasferiva semplicemente delle competenze acquisite a sua volta da altri insegnanti. Altra meraviglia gli veniva dal fatto che molti insegnanti , a fine carriera avendo i figli sistemati, percepivano uno stipendio maggiorato del 40% del suo che aveva i figli piccoli e il mutuo da pagare. Differente era invece l’ altra attività svolta come commerciante dalla moglie che , a suo dire, si impegnava ed era gravata di una serie infinita di responsabilità e di impegni verso il proprietario dell’immobile, del comune, dello stato, della concorrenza e soprattutto verso i clienti a cui doveva assicurare prezzi competitivi ,un servizio meticoloso e preciso, si sa il cliente è esigente e ha sempre ragione.

Prendere coscienza dell’ INQUANTIFICABILITA’ dello STIPENDIO DI UN AMMINISTRATORE DELLA REPUBBLICA è quindi un atto doveroso quanto rispettoso verso gli elettori e i tanti diseredati a cui il politico deve rispondere di ogni suo atto relegando la propria posizione economica personale per ultimo. L’esercizio del politico non è un mestiere. E’ solo un impegno momentaneo di affido di un compito molto semplice di amministrare la RES PUBBLICA. Purtroppo in questa povera italia di tutto si fa men che meno legiferare per il bene della comunità. Il vento tumultuoso dell’avidità e dell’incontinenza delle classi cosi dette manageriali è sempre violento e non da segni di attenuarsi costringendo il Club ” REPUBBLICA ITALIANA” a navigare navigare nel fondo della classifica col rischio sempre più vicino di una sicura retrocessione.

E’ POSSIBILE CAMBIARE IL CERVELLO DEI POLITICANTI?ultima modifica: 2016-03-03T10:07:53+01:00da giusetilocca44
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