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Feb 8, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Scuola e Sicurezza due pilastri della società in stato di abbandono.

Scuola e Sicurezza due pilastri della società in stato di abbandono.

L’Italia un paese in stato di abbandono dove spadroneggia la confusione.

Scuola e sicurezza sono i due aspetti istituzionali da cui ogni società civile non può prescindere e rigorosamente le si pretende funzionanti onde garantire a tutti i cittadini di usufruirne delle sue peculiarità. In settanta anni di Repubblica la scuola Italiana è cambiata , a detta di tanti nostalgici, di male in peggio. I fatti accaduti di recente con protagonisti gli alunni e genitori che contestano l’operato degli insegnanti in fatto di didattica è il segnale oggettivo di quanto la confusione di ruoli regni e non sia percepita causa del lassismo istituzionale sempre più preoccupante. Hanno contribuito allo sfascio 70 anni di interferenze ideologiche che poco hanno da condividere col progetto formativo scolastico il cui obiettivo è quello di indirizzare , indistintamente all’ educazione civica, alla conoscenza , al sapere; di favorire le potenzialità e le competenze del minore nel rispetto della personalità e capacità di ogni discente.
Giustamente anche la scuola necessita di percorsi di ammodernamento e di aggiornamento in sintonia dei tempi e anche la riforma del 1973 nasceva con questo spirito portando dentro la scuola anche i genitori a cui si chiedeva un contributo per migliorare il percorso formativo. I risultati a distanza di 40 anni sono desolanti.L’introduzione dei decreti delegati che dovevano assicurare più democrazia si è rivelata fallimentare portando scompiglio e confusione.Il ruolo dei genitori pian piano è diventato interferenza limitando e marginalizzando l’azione didattica svuotandola di quella universalità e indipendenza. In questo paese litigioso,in disaccordo su tutto gli insegnanti son diventati veri capri espiatori , criticati nel loro operato per cui , spesso, son diventati incapaci perchè non hanno saputo interessare o coinvolgere gli alunni . Spesso intorno agli insegnati si creatp un clima di diffidenza e con molta superficialità vengono accusati per non aver capito un certo alunno o per non essere riuscito a renderlo partecipe nè di aver saputo suscitare curiosità. Insomma una difesa a oltranza del discente al quale è proibito chiederne la pratica del rispetto, dell’impegno, della fatica. Parole come sforzarsi , impegnarsi, lavorare, faticare, superare le difficoltà, non abbattersi, reagire, non distrarsi , diventano impegnative e pericolose, non degne a essere pronunciate per non destare la suscettibilità degli alunni che possono andare incontro a patologie psicologiche. A questo sfacelo non è esente qualche Preside schierandosi apertamente a difesa dell’alunno contro l’insegnante che aveva osato definire l’alunna”maleducata” perchè resasi protagonista di azioni di disturbo facendo esplodere continuativamente la bolla ottenuta da una cingomma. Quindi non tutta la colpa è dei genitori, ma anche è da ricercare su certi operatori scolastici che della scuola ne hanno fatto un campo sperimentale applicando proprie convinzioni molto personalistiche di provenienza spesso ignota. Il risultato è stato l’aver creato una scuola permissiva e trasgressiva. Correggere oggi tutte le deviazioni e riportare la scuola, specialmente quella dell’obbligo, alla sua vera funzione di palestra utile ad allenare il cervello alla pratica della virtù, è impresa ardua.
Ma anche il tema sicurezza soffre di una grave e insanabile malattia determinata da strani predicatori che imperversano ascoltati inneggiando in difesa di DIRITTI di cittadini che praticano ogni sorta di illegalità e violenza. Nessuno tocchi Caino è uno degli slogan che da quaranta anni martella le coscienze più vulnerabili e accondiscendenti. Un’ istigazione a delinquere . Un messaggio macabro che addirittura lo si vuole far derivare come un imperativo di derivazione divina. Sotto l’effetto di tali deliri la vita degli italiani è sottoposta a ogni genere di vessazione compresa quella psicologica che determina una insicurezza ormai patologica che si tramuta in paura. Molti i cittadini che vengono aggrediti per strada e alleggeriti di effetti personali come catenine d’oro, orologi e borselli. Lo spaccio della droga vive e prolifera quasi indisturbata con effetti devastanti sui nostri giovani più fragili. Leggi malamente interpretate e più ancora peggiormente applicate consentono ad assassini di godere di quella libertà utile per indirizzare l’istinto malefico su altri innocenti per carpirne la gioia di vivere.
Uno Stato quello italiano aperto alla malavita che bellamente non solo giustifica e promuove e che ora anche importa e che paradossalmente diventa un’attività redditizia che concorre a far decollare di molti punti il PIL e per il quale risultato molti politicanti se ne sentono orgogliosi artefici e che, nel suo aspetto mostruoso, bisogna ammettere essere l’unica nota positiva di un paese FALLITO.

Feb 2, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su IL VERO SAPERE, UNA VIRTU’ DIFFICILE DA APPRENDERE

IL VERO SAPERE, UNA VIRTU’ DIFFICILE DA APPRENDERE

Il giorno 16/gennaio , al programma TV7 condotta dal giornalista Giovanni Floris ho visto e ascoltato l’intervista all’ex Presidente del consiglio Mario Monti sulla campagna elettorale prossima che si terrà nel mese di marzo. Si sa Mario Monti è il Professore, Direttore della Università Bocconi , la più prestigiosa università italiana di economia ,rinomata e accreditata in tutto il mondo dove , sembra, si formino cittadini di gran valore. . Mi permetto un fuori tema. Mi viene il dubbio che questi economisti valgano tanto ,infatti circolano tanti giudizi sul fatto che vendono anche tanto ma tanto tanto fumo , più o meno come i sismologi, studiosi dei terremoti per cui si sono spesi miliardi in attrezzature per rilevarli e prevenirli e che invece mai niente hanno rilevato se non a terremoto avvenuto con tutte le conseguenze distruttive e mortali.
Comunque ritorno al nostro ipotetico impareggiabile e primo della classe Mario Monti di cui mi sono sorpreso vederlo su di giri, loquace, eccitato, sicuro,arrabbiato, aggressivo nel suo eloquio veemente a difesa del suo mandato e del suo operato da Presidente del consiglio e contro gli attuali capi partito canditati a essere eletti al parlamento italiano che promettono di abbassare le tasse e di annullare la legge della sua collega Fornero. Secondo l’eminenza grigia , laureato bocconiano, è impossibile abbassare le tasse che Lui stesso aveva predisposto per i sudditi cittadini italiani. Un provvedimento doveroso secondo il qualificato economista Monti utile per salvare l’Italia dal fallimento. La manovra economica dell’economista era stata battezzata con la formula “lacrime e sangue” adottando lo stile degli strateghi guerrafondai in concomitanza di missioni di guerra. E tale provvedimento ricalca veramente tale spirito di guerra rivolto contro il ceto più debole del popolo italiano che in un battibaleno si è visto declassare il valore della propria casa, frutto di una vita di risparmi e in più gravata di tasse. Eppure noi tutti Italiani avevamo accolto questo Signore favorevolmente illusi da cotanto istruito , esperto luminare in materia di economia. Tutti noi cittadini , finalmente , ci aspettavano l’adozione di provvedimenti che limassero le enormi disuguaglianze create da 70 anni di governi formati da politicanti asserviti a un sistema clientelare. Purtroppo non è stato cosi e in breve tempo il popolo italiano ha subito capito che il bocconiano Monti non aveva nulla da condividere con lo STATISTA ma tanto con qualsiasi mediocre contabile. Come pure la collega Fornero , accreditata di una severa preparazione,ha contribuito con i suoi provvedimenti a generare scompiglio tra chi , raggiunta l’età, giustamente aspirava andare in pensione, creando un gruppo di circa 200.000 cittadini che dopo aver chiesto di essere collocati in pensione si son visti sospendere l’elargizione dall’INPS la giusta paga , La giustificazione è stata : un provvedimento necessario, un sacrificio non rimandabile utile per mettere a posto i conti pubblici. Si dice che l’Italia è uno stato in cui vige il Diritto e la stessa Costituzione raccomanda ai cittadini di contribuire secondo le proprie possibilità.Ci si domanda perchè i sacrifici non siano stati chiesti ai cittadini benestanti e anche a quelli che di pensioni ne percepiscono più di una? 207.000 sono le pensioni che superano i 3.000 euro mensili. Certamente gli articoli 2 e 3 della nostra smagliante Costituzione sono stati calpestati preferendo creare cittadini senza lavoro, disoccupati e senza nessun reddito e quindi alla fame. Un atto ignobile , una vera mascalzonata se si pensa che l’Italia è dominata da una complessa burocrazia che vive intoccabile nel lusso.,
Un’esperienza negativa che sia il Monti e la Fornero potevano evitare di dare al popolo Italiano, gettando discredito , pure, su un centro di studi che noi tutti italiani eravamo convinti essere il luogo dove si formavano fior di giovani.
Non sono al corrente di quale tipo di formazione sono tenuti a percorrere gli studenti della Università Bocconi. Certamente nel loro programma di studi , visto lo stile di proporsi usato dal Monti e dalla Fornero , sono più vicini al modello istrionico dei primitivi stregoni che a una scuola di tipo socratico che identifica il SAPERE come una virtù che porta alla felicità per condividerla, mentre l’ignoranza va sempre verso il male utile a soddisfare ristrette vedute personalistiche. Quindi caro ex Presidente Monti si cosparga il capo di cenere e diventi più umile. Le consiglio di riandare a scuola, vanno bene anche quelle serali per anziani, onde ripercorrere un percorso di formazione più idoneo ai tempi. Dopo tale tirocinio può succedere di apprendere quei requisiti utili e necessari per diventare un vero STATISTA che ha a cuore l’universale bene e non gli interessi particolari di una stretta cerchia di uomini.

Gen 22, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su ECONOMIA MINIMO SOSTENIBILE

ECONOMIA MINIMO SOSTENIBILE

Lug 15, 2016 – Senza categoria No Comments

ECONOMIA MINIMO SOSTENIBILE

Uno Stato con sistema di governo qualsiasi esso sia, Repubblicano o monarchico, ha l’obbligo naturale di assicurare:
1)la sicurezza a tutti i cittadini, 2) la salute fisica e mentale, 3) il lavoro ,4) l’istruzione. Volutamente escludo LA LIBERTA’ perchè è un tema ahimè molto complesso, di cui poco continuiamo a capirci nuotando perennemente in un mare di GRAN CONFUSIONE. E quando parlo di LIBERTA’ mi viene subito da pensare al racconto biblico di Adamo ed Eva ma anche al più recente di quel Povero Cristo che 2000 anni fa, alcuni uomini, hanno assassinato e che tutto aveva e ha detto sull’argomento LIBERTA’ come il Beethoven nel campo della grande musica dove tutto è stato scritto e ben poco rimane da inventare per degli strumenti musicali sempre gli stessi. Oggi sulla LIBERTA’, un’infinita’di emeriti coglioni continuano a cimentarsi riempiendo infinite pagine di concetti ripetitivi e ancor peggio proponendo idiozie di ogni genere in una nauseabonda ricerca e proposta di uomo di genere.
Fermo qui l’indagine esistenziale, per riprendere un tema terra terra che riguarda la vita economica della nostra POVERA ITALIA che si dibatte perennemente in una crisi cronica voluta e che tanto negativamente si ripercuote nella vita di ogni giorno di noi popolo impegnati a mantenere il PIL su uno standard dignitoso. E si perchè sembra , secondo i nostri POLITICANTI, che tutta la nostra felicità di cittadini è legata alla PRODUZIONE e al CONSUMO, due temi su cui i POLITICANTI nostrani dibattono a parole, da sempre, senza mai proporre soluzioni definitive o trovarne il bandolo della matassa. Le parole più ricorrenti di coloro che si dichiarano esperti e studiosi, nella realtà sono solo utili per se stessi col proposito di imbambolare e truffare il popolo, sono: ripresa, abbassamento delle tasse, aumento della produzione, favorire i consumi, stipendi, lavoro,aiuto alla famiglia,giustizia. Solo parole che costano al popolo italiano in SALUTE e STILE DI VITA sempre più indecorose.
Da qui la conclusione che L’ITALIA E’ UNA NAZIONE *F A L L I T A* dove TRUFFATORI,CORRUZIONE,MAFIE,BUROCRAZIA ELEFANTIACA E SUPER PAGATA sono gli elementi frenanti per qualsiasi genere di RIPRESA o normalizzazione economica.
IL SISTEMA DI STATO DESCRITTO NELLA COSTITUZIONE NON ESISTE. LA REPUBBLICA ITALIANA FONDATA SUL LAVORO E’SOLO UN TEOREMA CAMPATO IN ARIA,Tutti i progetti bellissimi elencati nella COSTITUZIONE, tutti vengono puntualmente avversati da leggi che ne stravolgono le intenzioni.
Per non dilungarmi in analisi lunghissime sul perchè la COSTITUZIONE è perennemente tradita e inapplicata passo ad elencare i rimedi che ho racchiuso in un titolo : ECONOMIA MINIMO SOSTENIBILE, la sola via obbligata da percorrere per uscire dalla perenne stagnazione in cui vive questa POVERA ITALIA e che il buon PADOAN nè 100 PADOAN riusciranno a mettere sulla dritta.

CAMBIARE il nostro modo di pensare,di vivere e di agire è un percorso obbligatorio come quello di SMITIZZARE alcune nostre certezze.
Quanti sono i cittadini che non sanno gestire un bilancio familiare?; che un debito è restituibile solo se si produce più di quello che si consuma?;che se , in una famiglia, le entrate vengono a ridursi proporzionalmente diventa automatico diminuire le spese? Sembra che i nostri Politicanti non siano a conoscenza di tali meccanismi. E invece lo sanno e avendosi creato un MONDO tutto loro, non aggredibile nè modificabile in quanto eletto D E M O C R A T I C A M E N T E e che in simbiosi a un’altra creatura cosi detta SUPER LUSSUOSA BUROCRAZIA tacitamente in accordo a TRUFFATORI e TRADITORI ormai ISTITUZIONALIZZATI continueranno per l’eternità a gestire allegramente un potere inattaccabile e destinato a opprimere e impoverire sempre più una economia interna composta da piccole attività sempre di più in difficoltà causa una tassazione impossibile sopportare. A conti fatti rimango stupefatto che lo STATO ITALIANO stia in piedi massacrato da una amministrazione che continua a pagare i suoi funzionari in maniera indecente e contro ogni legge contabile. Pagare un giudice 180.000 euro mentre il collega tedesco ne percepisce 114000 è un fatto gravissimo considerando che l’economia tedesca produce utili miliardari, mentre quella italiana produce perdite miliardarie. Certamente siamo difronte alla pazzia ed è strano anche che i cugini europei avvallino ancora tale comportamento. Per quanto?
E allora non rimane altra strada se non quella di una volontà che scardini lo STRAPOTERE della BUROCRAZIA IMPRODUTTIVA(politicanti,dirigenti,funzionari,tutta quella marea di cittadini creatori di teorie,salottieri,esperti).
In alternativa ci aspettano decine di anni di vita piena di inedia e di sofferenze per poi assistere a un forzato cambiamento dato dall’impossibilità delle imprese a mantenerne il peso. La BUROCRAZIA, UGUALE A UN VIRUS CHE MORIRA’SOLO QUANDO AVRA’ DIVORATO E DISTRUTTO IL CORPO( imprese autonome e consumatori) DI CUI SI NUTRIVA.???!!!!!!!

Cambiare l’Italia in maniera democratica non è un percorso facile in quanto si tratta di modificare molti stili di vita e ancor più difficile sarà il compito di RIPULIRE i posti di comando da tutta quella marmaglia di parassiti abbarbicata al potere che rendono MISEREVOLE LA NOSTRA GIOIA DI VIVERE. Ora data una tale classe dirigente malata, avida, parassitaria, tutta intenta a preservarne lo stato comatoso eletta e confermata da un sistema elettorale anch’esso
inadeguato, quale l’uomo o il gruppo di uomini adatti a DISINFETTARE un ambiente infestato da cotanta MONDEZZA?(composta da traditori e truffatori)

Chi farà capire all’IMMANE BUROCRAZIA abbarbicata al posto fisso che è ora di ridursi le paghe? Che sono la causa di tanto sfascio e degrado sociale? Che il premio di produttività si divide solo dentro le imprese produttrici? Chi li educherà a condividere la sofferenza di milioni di giovani senza lavoro? Che le strade son piene di buche e quindi un pericolo per la vita dei cittadini?

Certamente la nostra società vive di egoismi sfrenati e di falsi DEI che bisogna smitizzare e iniziare a navigare su altre direzioni e convincersi che le società necessitano di cambiamenti radicali nella ricerca di una convivenza a misura di uomo e non a misura dei tanti pazzi ammmalati di protagonismo che a piacimento, complice LA COSTITUZIONE, si dotano di emolumenti stratosferici a compenso della loro asineria.
L’uomo prepotente vince l’uomo pacato?. Il furbo è sempre vincente sul fesso?.Il violento sull’uomo pacifico? Sembra di si.Purtroppo gli uomini spesso si danno dei CAPI in funzione del prestigio economico conseguito trascurando quelli morali. Altre volte ci si innamora di protagonisti logorroici e loquaci dalla battuta pronta da cabaret. Imparare a saper eleggere, saper distinguere i cialtroni daI CITTADINI umili e patrioti è fondamentale al fine di avere una classe dirigente all’altezza del facile compito di amministrare. Ma si, amministrare è un compito banale e solo menti malate e furbe possono complicarne l’ esercizio incartandolo in milioni di parole utili solo ai TRUFFATORI. Ma anche certi titoli o lauree conseguite la e li con tanto di lezioni frequentate nelle università americane sono e si rivelano una bella arma per incantare il popolo per poi defraudarlo. Vedi il bocconiano MONTI e i tanti che alla guida di banche ,con compensi milionari, si rendono protagonisti di azioni truffaldine.- Quindi è evidente che amministrare è un atto che implica diverse facoltà e funzioni del cervello e non si riduce a una questione di sola PREPARAZIONE o di QUANTITA’DI NOZIONI IMMAGAZZINATE, bensi richiede DOTI MORALI che solo un percorso di lungo allenamento SUI VALORI ESISTENZIALI può dare. Ecco perchè i nostri POLITICANTI sono destinati a fallire in continuazione in quanto, riportando l’esempio dell’ex Presidente della Repubblica Italiana Napolitano , avendo una formazione solo materialista dell’individuo vedono e pensano che il danaro sia la misura del loro valore di persona nei confronti di un OPERATORE della nettezza urbana. Una vera mostruosita’ non compatibile con una ECONOMIA MINIMO SOSTENIBILE in cui l’individuo, specialmente amministratore dei danari pubblici, dovrebbe trovare appagamento nel compito assegnatogli e dall’apporto fattivo alla collettività. Le cronache di tutti i giorni raccontano storie infinite di uomini che trovano nel danaro la loro dimensione di essere creature di questo insicuro quanto traballante pianeta. Certamente tale infinito amore per il vile denaro è una conseguenza di un percorso educativo errato e certamente non compatibile in un cittadino che si autocandida per lavorare al bene comune.

Ecco una notizia che viene dal Messico e che dà l’idea di quanto i cittadini siano stanchi dei proclami di POLITICANTI che promettono e non fanno.

“” Migliaia di messicani sono scesi in piazza a Città del Messico per chiedere le dimissioni del presidente Enrique Pena Nieto, giudicato come inadatto a contrastare le due principali piaghe che martoriano il più popoloso paese centroamericano: la droga e la corruzione.””

ONDE USCIRE DALLA STAGNAZIONE E DALLA RECESSIONE ECONOMICA E’ NECESSARIO CHE I CITTADINI SI DECIDANO A SMITIZZARE E RIPULIRE ALCUNE LORO CREDENZE , RIFLETTERE MAGGIORMENTE, CONOSCERE E POI CONVINCERSI CHE:

1)Dovendo stilare una classifica tra tutte le abilità più utili all’umanità, L’INVENTORE, merita 10 e lode. Quindi non lo scienziato , nè il politicante,nè il grande artista, nè il grande giornalista, nè il grande sindacalista, generale o banchiere, è il soggetto che merita di stare al più alto gradino della società degli umani. Se gerarchia o graduatoria dobbiamo fare sui meriti e importanza dico che l’INVENTORE è colui, il solo, che , per causalità o predestinazione, ha dato e dà all’umanità un contributo di insostituibile e inestimabile VALORE. LINVENTORE e solo l’ INVENTORE è il motore del PROGRESSO. Il resto dell’umanità è solo gregge, ZAVORRA, massa informe che gode,sfrutta e utilizza il prodotto inventato per il bene della propria salute, ma anche per fini disastrosi. L’INVENTORE è colui che dà impulso all’economia, il solo ANIMATORE che suggerisce agli uomini i GIOCHI utili per passare il tempo gioiosi e felici in attesa dell’appuntamento non rimandabile. Attenzione , ho chiamato ZAVORRA la massa INFORME di noi uomini che gioco forza è un elemento necessario per perpetuare l’animale UOMO e che in maniera CASUALE, di tanto in tanto, produce quella RAZIONALITA’ o lampo di genio utile a far compiere quel piccolo di salto di qualità che ahimè, regolarmente, contribuisce ad insuperbire , non tanto l’inventore, quanto quella massa di gregge INFORME e inerte quanto parassita che utilizza e sfrutta la genialità dell’INVENTORE.Cosi che:

a) Lo SCIENZIATO voto di merito 6 diventa una figura non sempre all’altezza dell’ aureola di cui si è circondato e la sua conoscenza è spesso basata su ipotesi che su dati certi, specialmente quando in tale gruppo ci si colloca la Margherita Hacker, la studiosa dell’ universo che pretendeva di averne risolto il mistero dell’origine con la semplice esclusione dell’opera di un DIO creatore. Beata Lei per la sua certezza. Quale il suo contributo dato per il progresso dell’umanità? Una donna venditrice di fumo e di chiacchiere buona per allietare i salotti di uomini annoiati e mediocri.
Ma poco di scenziato hanno anche i vari studiosi di geologia che per decenni ci hanno illuso, creando centri sismologi dispendiosi di ascolto dei terremoti. E in questi centri certamente c’è una gerarchia a capo della quale c’è il LUMINARE super pagato.
Ma la pretesa di aver individuato la particella di Dio è una bella favola con tutti gli annessi e connessi. Un fiume di danaro destinato a spiegare un bel nulla e ancor più importante non serve a nulla anche nell’ipotesi si dovesse risolvere il quesito che non cambierebbe lo status dell’uomo di creatura figlio di Madre che nasce e muore come un qualsiasi altro essere vivente non razionale.

b) Il POLITICO voto di merito 2. E’ diverso dallo zero spaccato in quanto su 1000 politicanti c’è sempre qualche Politico che rispetta il ruolo istituzionale affidato dai cittadini e che per l’appunto ne fa salire la media diversa da zero. Cittadini, liberi, pacifici e responsabili come DE GASPERI, MORO,LA PIRA, PERTINI meritano un encomio.
Comunque il POLITICANTE assieme alla BUROCRAZIA e ai MALAVITOSI sono il problema insanabile di questa POVERA ITALIA, di questa REPUBBLICA voluta e osannata dove il gregge avrebbe trovato campi sterminati di erba fresca, pace e benessere.
Purtroppo la POLITICA è un esercizio che qui in Italia è stato degradato da un sistema partitico che non ha filtrato un bel niente , anzi è diventato il covo sicuro di preparati truffatori, di ogni sorta di malavitosi imbellettati, furbi camaleonti con notevoli capacità narrative e recitative.Si sa che la Politica è quella delegata ad amministrare i soldi provenienti dalle tasse. Non c’è Comune, Provincia, Regione, Stato Centrale che riesca a sottrarsi dal malaffare. Quando appalti ci sono essi vengono distribuiti secondo la logica delle conoscenze come pure le forniture o le nomine a dirigere uffici di rilevanza amministrativa.
La CORRUZIONE è permanentemente dentro le ISTITUZIONI dove si muovono cittadini il cui solo obiettivo è quello di percepire COMPENSI che una nazione FALLITA non può concedersi distribuire. Fatto evidente che rende l’ITALIA non presentabile a nessun tavolo di trattative dove siedono altri uomini a rappresentare gli STATI con caratura etico-sociale completamente diversa.
Eppure non c’è politicante o amministratore di piccoli comuni immune dal disturbo della MEGALOMANIA. Non c’è politicante che non aspiri perchè gli si intitoli una via o una piazza. Non se ne capisce il perchè dal momento che solo gli INVENTORI meritano la lode a differenza dei politicanti che fanno parte permanente di quel GREGGE che bruca l’erba senza sapere del perchè. Un PARASSITA, il politicante, che affligge il popolo italiano in particolare. Impossibile debellare permanendo queste condizioni di cultura diffusa che ama l’apparire e la falsa libertà. Un popolo , quello Italiano, ormai condannato a vivere nella schiavitù da mille e uno falsi predicatori di stili di vita e di libertà che portano allo sfaldamento dei valori. Un tal rappresentante del popolo non può accreditarsi compensi superiore a un insegnante della Scuola Statale.

c) REPUBBLICA ITALIANA voto 4. Purtroppo lo STATO ITALIANO è PRIGIONIERO dell’illegalità. La confusione regna totale e funziona solo il PRELIEVO FISCALE che sicuramente è tra i più efficienti dell’intero pianeta. Un prelievo fiscale oppressivo,invadente,prepotente,illegale, sanzionatorio oltre ogni limite e ragione,veri espropri nei confronti di CITTADINI che EVASORI NON SONO in quanto sanno di pagare le tasse,bisogna pagarle,vogliono pagarle e le pagano. Il cittadino è un OSTAGGIO del sistema dove INFRAZIONE,SANZIONE,INTERESSE sono elementi introdotti che sono vere armi coercitive che distruggono l’ equilibrio nervoso dei cittadini onesti. Una violenza subdola. Una minaccia insistente adatta a minare la salute di milioni di cittadini che sempre più spesso scelgono di abbandonare L’Italia e tanti altri avvolti dallo sconforto tolgono il disturbo suicidandosi.
AMMINISTRARE è un atto alquanto banale alla portata di qualsiasi cittadino. Purtroppo di questo compito alquanto semplice viene complicato dall’attività frenetica e qualche volta inarrestabile di quella marea di cittadini che si vogliono al comando col solo proposito di scialacquare i danari versati dai cittadini.
Virginia Raggi, persona certamente non collusa col malaffare, ha difficoltà a trovare collaboratori non truffatori.
Amministrare è un compito che richiede trasparenza. Far coincidere le entrate con le uscite è un meccanismo che non richiede particolari doti nè titoli accademici altisonanti. Per esempio la professione di Manager è diventata sinonimo di persona con capacità spiccate a confondere ,innescare e gestire ogni tipo di intrigo di ordine contabile in tutti i luoghi dove circolano i soldi dei cittadini. Attenzione quindi ai MANAGER.

RIPULIRE , RIPULIRE, RIPULIRE, RIPULIRE la REPUBBLICA ITALIANA DAI TRUFFATORI è un atto di PRIMARIA E VITALE IMPORTANZA,irrinunciabile, IRRIMANDABILE , la sola che darebbe respiro agli imprenditori richiamando INVESTITORI da ogni dove. Quindi un intervento urgente, urgentissimo che darebbe agli imprenditori fiducia e tanta certezza con il conseguente aumento della produttività. Inoltre si tratterebbe di applicare LA COSTITUZIONE che con “l’art.4 dice di promuovere il diritto al lavoro” e con “l’art.3, LA REPUBBLICA si impegna a rimuoverne gli ostacoli”. La TRUFFA è un atto ignobile, frenante , individuabile, elementare, riscontrabile che non necessita l’ interessamento di un tribunale. Per attestarne il reato , non necessita il Magistrato, si può delegare la POLIZIA DI STATO o qualsiasi altro funzionario anche comunale . Si tratta infatti di merci consegnate comprovate da documento fiscale su cui il fornitore versa l’IVA e le tasse allo STATO. Di fronte a questa evidenza il TRUFFATORE ha due strade: PAGARE o RESTITUIRE LA MERCE. In mancanza dell’ottemperanza di uno di questi due doveri deve scattare la TUTELA del fornitore che deve essere risarcito dallo Stato e conseguentemente punire il TRUFFATORE privandolo della licenza di esercitare la professione di commerciante in tutto il territorio nazionale con l’obbligo di risarcire con prestazioni di lavori socialmente utili.

d) L’ INFORMAZIONE , voto 6, per lo più è sinonimo di Giornalisti. Una categoria di cittadini spesso al soldo di centri di potere dagli interessi non bene identificabili. Un’attività comunque indiscutibilmente utile, necessaria in una società cosi complessa e variegata come quella occidentale.Informare è un dovere. Essere informati un diritto dei cittadini. L’INFORMAZIONE è quindi un esercizio nobile che merita essere retribuito ma non finanziato. Un mestiere,quello del giornalista, come i tanti altri esercitati dai cittadini che vanno a comporre il grande puzzle dell’economia.

e) GIUSTIZIA VOTO 4. anch’essa è un organo, uno dei tre poteri dello STATO ITALIANO profondamente malato. E’ una branchia di quella BUROCRAZIA che concorre ad appesantire quel CORPO esile che è la nostra POVERA REPUBBLICA ITALIANA dove tutti comandano e nessuno ubbidisce. Attenzione non mi riferisco al popolo dei lavoratori bensi a quel tutt’uno di illegalità dei potenti che vive e prospera indisturbata complice a sostenere e propagandare una mentalità del GUAI CHI TOCCA CAINO e in second’ordine a convincere il popolo onesto che i carcerati meritano rispetto, considerazione e tanti altri diritti non concessi ai fessi. Il carcere non un luogo di punizione ma un ambiente altamente ospitale adatto al ricupero e inserimento nel mondo del lavoro a dispetto di chi lo ha perso perchè ammazzato e di tanti altri cittadini che hanno sempre rispettato persone e cose. Un potere quello GIUDIZIARIO a uso e consumo di pochi privilegiati, strenui difensori dei TRUFFATORI e di ogni ordine di pratiche illegali. Una mentalità e un costume radicato conseguenza di deliranti POLITICANTI pagati sonoramente per seminare confusione proponendo e valorizzando modelli di vita decadenti e antisociali che si riflettono pesantemente sul comportamento dei cittadini onesti disorientandoli e che , per evitare incontri sgradevoli, si autolimitano la libertà.
I DIRITTI ACQUISITI, acquisiti illegalmente e tramite leggi ad personam per di più milionari , secondo l’onniscenza della MAGISTRATURA sono intoccabili e se necessità urge , il governo può solo aumentare le tasse e lasciare che le vecchie e inutili mummie continuino a essere ricoperte di danari a scapito di una RAGIONE DI STATO che vorrebbe eliminare le infinite disuguaglianze create da politicanti malavitosi.

f) FAMIGLIA VOTO 8. E’ l’istituzione più importante di ogni società e che in Italia ancora regge nonostante l’impegno dei nostrani legislatori a distruggerla.
Fermo restando che le pari opportunità sono innanzi tutto un principio naturale e non giuridico per cui, la parità dei sessi, che negli anni addietro è stata sempre proposta in maniera conflittuale ,in Italia è degenerata ingenerando forti squilibri di ordine morale privilegiando l’interesse individuale spesso anarcoide a quello sociale. Divorzio, Femminismo o Emancipazione femminile sono stati altre due potenti armi utili per la liberalizzazione del sesso da praticare in ogni dove svuotandone il principio primordiale assegnatogli da madre natura. E non è il solo snaturamento compiuto dall’uomo che non appagato ha pensato di innalzare il BUCO DEL CULO, a cui madre natura aveva affidato un compito importante come quello di CAGARE, a VAGINA , un organo per cui non è errato spendere parole fantastiche. Scusate la crudezza dell’esprimere ma il tanto affannarsi dei nostri politicanti in un tema cosi superfluo, banale, stupido,illogico , ininfluente negli equilibri di una società di uomini afflitti da problemi di sopravvivenza dignitosa, perderci tanto tempo accalorandocisi è la dimostrazione di una società non tanto confusa quanto sbandata a cui il su esposto linguaggio si adatta come un vestito a misura. E ancora, studiosi ,considerati,di grande levatura sta portando avanti la teoria dell’UOMO DI GENERE che aspira a correggere un errore fatto da madre natura che aveva avuto il coraggio di DISCRIMINARE assegnando agli esseri umani organi specializzati?!!!!. Un errore grossolano di madre natura da correggere per cui si fa urgente, con lezioni accurate ad iniziare dalla scuola elementare, inculcare ai fanciulli che non è vero che i nati col PISELLO debbano essere per forza UOMNI e le nate con la VAGINA debbano per forza essere DONNE. Sembra che questi emeriti quanto grandi studiosi abbiano scoperto che MADRE NATURA abbia preso un abbaglio e che il sesso sia CREATO e dipenda dal cervello . In sintesi si propone al fanciullo a cambiare i pezzi!!!?? Poveri fanciulli. Di già i nostri figli nascono con un debito,quindi poveri. Ora, i nostri soloni annoiati, improduttivi e produttivi di corbellerie si affannano di caricare i nostri fanciulli di un’altra incombenza. Senza pensare che reperire i pezzi di ricambio non è cosi semplice. E portare delle modifiche , se non sbaglio , è costoso con risultati scadenti dal punto di vista dell’estetica. L’originale si sa è sempre più affidabile. E comunque è la classica sparata del COGLIONE riproposta come una scoperta in quanto sta scritto da millenni che l’uomo può, LIBERAMENTE, trasformarsi da ANGELO in DEMONIO. E in questa verità assoluta della potenza del cervello mi chiedo: se madre natura mi ha creato col pisello per quale motivo dovrei scomodare un intero sistema scolastico e affaticarMI il cervello per convincermi di avere un CULO sensibile desideroso di pisello? E’ cosi importante? Lo STATO che vantaggio ne avrà di tante alchimie di genere? Lo STATO lasci al singolo individuo di essere ciò che vuole e indirizzi le sue COMPETENZE a risolvere e sanare i problemi di LAVORO,di FAMIGLIA, di SICUREZZA, di EDUCAZIONE.
Quale la vera intenzione di certi pseudo studiosi? Forse aspirano a essere riconosciuti e istituonalizzati come dei ricercatori per accedere a finanziamenti pubblici che certamente peserà sul già martoriato e salassato bilancio dello STATO.?

Ritornando all’istituzione della famiglia necessita dire che essa ha un ruolo insostituibile essendo il luogo dove si svolgono una serie di atti gratificanti.Dove due esseri , per natura diversi , si uniscono col compito di PROCREARE. Un istinto primordiale e necessario in sintonia di leggi universali imposte che regolano da sempre l’universo. L’uomo è l’unico essere del creato che rivive coscientemente l’ atto del creare che vede l’uomo e la donna insieme , uniti in un momento di reciproca donazione di piacere sessuale. I figli sono un dono immenso su cui padre e madre riversano ogni attenzione e aspettativa di vederli adulti, forti, autonomi,attivi,intraprendenti e intelligenti.
La FAMIGLIA una piccola fabbrica di azioni, di scambio di esperienze. Un continuo dialogo sul proprio vissuto. Un cantiere aperto di progetti dove le volontà trovano una sintesi per affrontare ogni ostacolo che la vita può presentare. Paure e aspettative non sempre finalizzate trovano nella forza della coppia motivazione per superare momenti ostili.
Idealizzare la famiglia dovrebbe essere un compito della REPUBBLICA ITALIANA!!! Ma no la REPUBBLICA non si interessa o non ha le idee chiare? Diciamo che la REPUBBLICA è un elemento senza forma.? E’ un casino , come diceva il mio babbo nato nel 1897 che aveva partecipato alla guerra del 15/18, “siamo in REPUBBLICA” diceva profeticamente,cioè in un sistema dove tutti comandano e RUBANO LIBERAMENTE. Esaltava Mussolini che della famiglia aveva avuto una grande considerazione.

E allora anche oggi la famiglia deve essere vista come parte attiva dello STATO ITALIANO e dotarla di un sostegno finanziario per ogni figlio. 200euro per il primo, 300 per il secondo ,400 per il terzo. Danari investiti,spesi bene , utili per amalgamare i soci/coniugi,indispensabili per la REPUBBLICA ITALIANA, in quanto i nuovi nati non sono un costo, ma sono una vera risorsa utile per raggiungere quella giustizia sociale che i cittadini aspettano.
Naturalmente tali costi, perchè di costi si tratta debbono essere recuperati diminuendo a 3000 euro tutte le pensioni dei milioni di vecchi fortunati e ora improduttivi, parassiti e inutili. Non si tratterebbe disconoscere i DIRITTI ACQUISITI, bensi suonerebbe come un gesto di riconoscimento,come un atto dovuto a uno STATO ITALIANO che per tanti anni li ha tenuti nel lusso creando DISIGUAGLIANZE di ogni genere. Un GESTO DI RIPARAZIONE e di solidarietà ai tanti giovani disoccupati dal futuro incerto. Ai vecchi non disponibili e assieme alla stessa MAGISTRATURA composta di parrucconi sempre schierata a difesa dei PALLOSI DIRITTI ACQUISITI e di uno stato di cose ormai insopportabili dovrebbe essere riservato il trattamento in uso nell’antica, gloriosa, civilissima,ricchissima, potentissima città di SPARTA. I giovani ,finalmente applaudirebbero e giustificherebbero l’atto che ignobile non sarebbe. E facendosi il segno della croce potrebbero esclamare il sempre saggio detto latino: MORS TUA, VITA MEA a significare la continuità della vita come natura insegna.

FINANZIARE LA FAMIGLIA , OGGIGIORNO E’L’UNICO PROVVEDIMENTO ECONOMICO UTILE A FAR RIPARTIRE L’ECONOMIA ITALIANA. INFATTI OGNI SOMMA DATA PER IL MANTENIMENTO DEI FIGLI VIENE SPESA RITORNANDO NELLE CASSE DELLO STATO SOTTO FORMA DI TASSE. TUTTI DANARI DATI AI VECCHI OLTRE I 60 ANNI VANNO DRITTI A ESSERE DEPOSITATI IN BANCA SENZA CREARE QUEL CIRCUITO VIRTUOSO CHE LA LEGGE DELL’ECONOMIA ESIGE, PRETENDE,VUOLE.

g)LOTTA ALLA DROGA voto di merito 2- Qualsiasi famiglia,ricca o povera, dove regna il disordine E il vizio è destinata ad ammalarsi gravemente per poi estinguersi. Ora la REPUBBLICA ITALIANA è ugualmente una Nazione afflitta da tante disfunzioni che la rendono debole, insicura, traballante. Tutte le Istituzione dello stato sono allo sbando e in profonda crisi di identità con licenza di aggredire la virtù e di promuovere ogni tipo di illegalità a cui è concesso di poter compiere i più diversi misfatti.
Si sa che la droga è una delle sostanze che se nell’adulto agisce negativamente, come d’altronde anche l’alcol e il mangiare in genere quando se ne abusa, nell’adolescente compie danni irreversibili nel cervello condannando il giovane a una vita di relazione difficile uguale a quella dell’idiota in senso negativo. Lo STATO ITALIANO si cura di questa calamità in maniera blanda sempre per darsi un contegno e giustificare l’immane organizzazione repressiva superpagata e di facciata che funziona BENISSIMO con noi cittadini pacifici che purtroppo ci sentiamo terrorizzati, oppressi e aggrediti ogni volta che ne veniamo a contatto. Cosi capita di essere convocati e costretti a dimostrare con quali risorse hai comprato un piccolo SUV della Nissan avendo la moglie titolare di un tabacchino e il marito imprenditore di azienda con bilancio milionario e una famiglia unita dove si pratica l’educazione e il rispetto. Una bella e buona invadenza e perditempo per l’inquisito costretto a trascurare la propria clientela , non cosio per i nullafacienti tutori dell’ordine sempre a caccia di mosche. Invece si lasciano in pace tutta una marea di cittadini separati con figli che beatamente conducono una vita spesso all’insegna dello spregio di chi lavora sodo sfoggiando barche, acquistando , girando e passeggiando con grosse cilindrate con accanto graziose signorine.
Perchè sui giovani non esiste nessuna pressione psicologica, quella buona,vera con finalità educativa adatta a farli sentire protetti da un mondo esageratamente consumista e in nome del quale si sacrificano la salute mentale ma anche fisica di tanti e sempre più numerosi giovani? Controllare se il cittadino assume sostanze non è calpestare le libertà individuali ma una pratica necessaria, un compito che lo STATO si deve assumere onde prevenire.

IMPRENDITORE voto 9. Come l’INVENTORA l’IMPRENDITORE, sia esso un costruttore edile o meccanico, commerciante, è colui che per istinto, doti, capacità e ambizione si ritrova a operare dentro una società in maniera propositiva. Di lui possiamo dire che lo scopo della sua vita è lavorare trovando in tale esrcizio la dimensione e senso della vita.Dare servizio agli altri diventa quindi un momento creativo e di alto valore sociale. Servire , non un atto umiliante ma un gesto utile per l’intera comunità con ricadute positive nell’ambiente e nelle persone. Il lavoro inteso non come una condanna o una schiavitù apre agli umani infiniti orizzonti di particolare importanza abbracciando aspetti quali l’imperante disuguaglianza e le tante ingiustizie procurate dall’insana gestione di quella casta di politicanti al servizio non si capisce bene di quali poteri. Cosi succede che imprenditori commerciali stranieri siano esentati di pagare le tasse per 5 anni generando di conseguenza una concorrenza sleale. Per di più si da alle MULTINAZIONALI che gestiscono il commercio della grande distribuzione a operare con l’IVA in regime forfettario.
Ma pure a milioni di venditori viene permesso vendere senza scontrino in ogni punto della città sotto gli occhi di finanza e polizia urbana,organismi invece che mostrano una VITALITA’ INAUDITA e OPPRESSIVA nei confronti di chi paga le tasse.
E’ indubbio che l’aspetto socializzante del lavoro , qui in italia , è stato completamente stravolto. I cittadini che avevano riposto nel lavoro tutte le proprie aspettative si sentono abbandonati e anzi perseguitati da un sistema imposto che non riconosce più l’individuo come un soggetto su cui investire. Regolamenti paranoici escogitati dalla classe dirigente schiacciano il sentire comune strutturato su principi tramandati da una cultura greco/romana/giudaica/cristiana.
L’imprenditore non gode di nessuna garanzia. Ogni mese , se ha un dipendente ha l’obbligo di compilazione dell’ F 24 e pagare contributi e tasse di ogni tipo(regionali,provinciali,comunali). Non può ammalarsi se non a suo scapito.A fine anno si chiude l’anno contabile e ogni esercizio ha l’obbligo di contribuire secondo studi di settore alquanto approssimativi. E comunque deve versare. L’imprenditore nell’ingranaggio economico di uno stato egli è il soggetto attivo, mentre la burocrazia composta da una miriade di cittadini col compito , non necessario di controllare, è da considerare la voce PASSIVA. In assenza del soggetto imprenditore-produttore la BUROCRAZIA non vivrebbe. Da qui si evince che la BUROCRAZIA é un elemento da associare al concetto del PARASSITA. PARASSITA è una parola che tutti conosciamo , diventa superfluo soffermarsi nella spiegazione. Una dipendente statale donna, incinta o ammalata, gode di ogni sorta di diritti che non sono contemplati alla donna imprenditrice. A quest’ultima non resta altro che abbassare la serranda o assumere una dipendente. Pensate a tutti i piccoli negozi a conduzione familiare.

IN LAVORAZIONE

Promuovendo la valorizzazione di ogni singolo componente e contabilizzandolo. Tutto ciò seguendo i principi della vocazionalità e dei talenti, facendo svolgere ad ogni componente di questo pianeta il ruolo che gli compete.

Gen 19, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Testo scritto il 27/03/2008.Si prende il libro della Bibbia per dire e affermare coglionate

Testo scritto il 27/03/2008.Si prende il libro della Bibbia per dire e affermare coglionate

Non toccate Caino,salvate Caino.Cosi con il suo ultimo slogan ha sentenziato Pannella un politicante italiano educatore e manipolatore di deboli coscienze e principe di tante deviazioni, propugnatore decadente del cambiamento del costume sociale del paese italia, ascoltato propositore di trasformazioni di mentalità strutturate .Non toccate Caino è il cavallo di battaglia di un partito, quello radicale, i cui promotori sono degli istigatori a delinquere. Si dice sia proposto da un’associazione senza fine di lucro fondata a Bruxelles nel 1993. Sarà senza fine di lucro, certamente è un’associazione pericolosa che predica contro il diritto alla vita, contro chi ama la vita. la Bibbia certamente ha scritto una grande fesseria quando dice che chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte. Una grande e infinita fesseria perchè Il caino merita essere giustiziato, fatto resuscitare ed essere giustiziato ancora per settanta volte sette . Purtroppo, l’uomo nasce depravato, nonostante ciò imputa alla volontà di Dio certe atrocità.
A Gavoi , paesino del Nuorese, Caino ,per l’ennesima volta si è reso protagonista di un atto disumano sopprimendo il diritto alla vita,togliendo a un altro essere la libertà di espletare e di assaporare tutti quegli atti che madre natura ha concesso indistintamente a ogni essere umano .
Un progetto sacro ,inviolabile distrutto dall’insano quanto violento gesto di un Caino che con la sua arroganza e prepotenza si è presentato a DINA DORE carpendole la vita.Ancora una volta un’azione violenta,efferata,insopportabile,ingiustificabile , disumana si è compiuta per la mano assassina ed egoista di un Caino .Il solito caino che si accanisce contro la vita .irrispettoso e irriverente giustiziere nei confronti dell’universale legge del non ammazzare. Una legge tramandata nei secoli e riconosciuta da tutti come un punto fermo,inderogabile della civile convivenza tra uomini.Un gesto vile,inqualificabile che solo nel mondo disordinato di pannella ha acquistato importanza e ha trovato giustificazione tanto da ottenere dall’assemblea mondiale dell’onu declassando il gesto assassino e ottenendo una moratoria contro la pena di morte…Un primo passo per depenalizzare l’omicidio.Il delitto piu’ atroce e inqualificabile.Un atto irreparabile e non perdonabile da una società civile e anzi meritorio della pena capitale che per effetto di questa assurda votazione è stato declassato a un atto in qualche maniera giustificabile..
Nonostante le leggi dei politicanti mirino a modificare e snaturare le regole scritte nel DNA della natura umana,esse continuano a vivere nel popolo chiare e nobili come un decalogo.
Le leggi fatte dall’uomo sono spesso menzognere e redatte per coprire i misfatti del maligno che portano verso le barbarie.la disgregazione e distruzione dell’equilibrio di una società civile.
Considerato che Gavoi fa parte di un teritorio ove vige il codice barbaricino si presuppone che per gli assassini della dolce e innocente mamma ,sia stato gia emesso una sentenza di condanna di morte..Una risposta sacrosanta e giusta nei confronti di un gesto vigliacco e incivile che non merita nessun genere di attenuante ne’ possibilità di perdono..
Il tempio della vita misteriosa,ancora una volta, è stato profanato.Un progetto miracoloso si è dissolto nell’ineluttabile verità che nessuno ,in questo mondo,è indispensabile né tanto meno e a maggior ragione è indispensabile il protagonista di questo tragico gesto di dare la morte, un atto per il quale la societa’civile aspetta con ansia, come una liberazione, che giustizia sia fatta secondo il codice mai scritto onde cancellare dalla storia della vita l’affronto subito.

Gen 19, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su lettera ai benpensanti del comune di Ossi del 25/03/ 2008

lettera ai benpensanti del comune di Ossi del 25/03/ 2008

Cari amici di Ossi sapete ormai quanto mi stiano a cuore le sorti della ns cara e maltrattata Italia.Una nazione dove l’amor patrio sembra assente specialmente nei ns politicanti.Una nazione amministrata da uomini che hanno in considerazione solamente il vile denaro.Una nazione dove il merito non viene riconosciuto.Una nazione dove l’impegno,la buona volonta’vengono visti con sospetto e addirittura considerati ostili alla mentalità corrente del “chi te lo fa fare”.
Un paese,una societa’non può continuare all’infinito portandosi dietro vizi ,perpetuare mentalità,comportamenti,certezze,idee nelle quali perseverando portano verso il disagio,la confusione,la distruzione dei valori e infine verso la povertà.
Gli ultimi avvenimenti negativi che ha vissuto la ns povera italia sono purtroppo il risultato frutto di quaranta anni di cattiva,pessima amministrazione dei ns politicanti che hanno pensato esclusivamente ai loro privilegi e a quelli dei loro parenti e amici.
E’ profondamente immorale che un paese come l’italia con un patrimonio storico-monumentale unico al mondo,con un territorio e un mare tra i piu’belli e incantevoli del mondo,famoso per la sua genuina cucina, grande produttore di vini dal gusto e dal profumo inconfondibile, meta di milioni di turisti regni una situazione economica a dir poco vergognosamente negativa.
Una nazione come l’Italia doveva vantare un benessere anche maggiore dei ns vicini svizzeri,ed invece è frenata dall’insipienza e dal dilettantismo amministrativo.
Purtroppo di giorno in giorno,di anno in anno la situazione economica italiana peggiora perche’colpita come da un tumore maligno per il quale non esiste guarigione se non una cura palliativa che servirà a rimandare di qualche anno la sua fine.
I ns politicanti ,da poco,hanno segnato la fine di una legislatura .Fra qualche giorno tutti i cittadini saranno chiamati ad esprimere il voto del cambiamento.Sarà un cambiamento o l’ennesimo imbroglio?
Caro amico non è mia intenzione cercare di indirizzarti a destra o a sinistra.Tu sai che per me i ns cari amici politicanti hanno un solo obiettivo,QUELLO DI SEDERSI AL TAVOLO DI MAMMA’.
Vedi ,in una orchestra quando un musicista non è all’altezza.le stonature si sentono,per cui diventa normale allontanarlo.In un ospedale quando un medico si rende colpevole di un danno al malato viene denunciato e allontanato.Nelle piccole imprese quando si fanno degli errori nell’acquisto delle merci,oppure non si riesce a vendere le merci acquistate si va incontro al fallimento e alla chiusura del negozio.Ma anche gli operai che non ottemperano al loro lavoro vengono licenziati.
Paradossalmente in politica questo non avviene.anzi i politicanti incapaci non solo rimangono al loro posto ma hanno la faccia tosta di aumentarsi gli stipendi e di disporre delle casse dello stato a loro piacimento collassandole.
Lo stato italiano paga per il suo debito un interesse annuo di 70 miliardi di euro.Una somma enorme che avrebbe consentito l’occupazione di 3.850.000 lavoratori a 20.000 euro l’anno.
Riflettiamo su questo dato che è solo uno dei tanti dati negativi che i ns politicanti ci lasciano in eredità frutto della loro incapacità e malafede.
E’dovere di noi cittadini vigilare, mantenerci uniti nel contestare le malefatte.Dovere di noi cittadini e’cercare di imparare a scegliere i ns politicanti e anche saper toglierli la ns fiducia al primo errore commesso a danno della comunità.
Diciamo una volta tanto la verita’sulla competenza dei ns politicanti che “ANCHE IL MIO ASINO SAREBBE RIUSCITO AD AMMINISTRARE CON QUESTI RISULTATI COSI SCONFORTANTI”

Gen 12, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Ecco le proposte dei politicanti per far crescere il paese ITALIA

Ecco le proposte dei politicanti per far crescere il paese ITALIA

E’ indubbio il valore sociale degli organi di stampa e di quelli radio/televisivi che favorendo la libera circolazione delle idee contribuiscono in maniera tangibile alla crescita culturale dei cittadini che non dovrebbero mai rinunciare alla informazione. Sempre di più prendo atto dell’importanza di leggere i quotidiani , documentarsi, conoscere le idee, gli orientamenti, soprattutto quelli in contrasto con la nostra sensibilità e convinzioni.
Non se la prenda l’Assessore alla sanità e all’assistenza sociale Luiigi Arru se, come cittadino, mi permetto di dissentire su alcuni concetti , espressi sulla nuova del 7 gennaio, che ritengo alquanto approssimativi,fuorvianti , culturalmente retrogadi e anzi sono la fotografia esatta dell’inutilità della politica e di quanto essa sia dannosa quando mossa da ideologie avveniristiche di stampo materialista.
Modificare, stravolgere un territorio in nome della ripopolazione di un territorio che si spopola mi sembra una proposta alquanto strampalata per una infinità di motivazioni non ultima quella di vedere delle colonie variopinte di abitanti che poco avrebbero da condividere col contesto culturale prevalente. Certi insediamenti e occupazione di territori ben circoscritti tutti sappiamo che hanno portato a seri problemi sociali e di gestione dell’autorità in città come Parigi, Bruxelles, Amsterdam , per non parlare delle città nordiche dove in tema di sicurezza regna il caos. L’attuazione di un simile progetto porterebbe anche ad altri e ben più importanti sconvolgimenti dati dalla cronica e non eliminabile fragilità della nostra fragilissima quanto strana democrazia condita da una altrettanto instabile e inesistente identità di popolo per di più amministrata da altrettanti cittadini che poco hanno con l’amor patrio e tanto con l’amor del vile danaro. Ma anche considerare gli immigrati gli unici disposti a fare lavori sporchi, umilianti e pericolosi è un concetto alquanto infelice. “Santo iddio” avrebbe detto Vespa giornalista e dico pure io, stiamo attenti e mi chiedo come si fa a usare questo frasario, mettere in giro tali concetti, che sanno di vecchiume e di offesa all’ uomo , si che è un animale ma è anche dotato di razionalità . Oggi, Sig. Assessore, i lavori sono tutti importanti e quelli che Lei classifica umili e sporchi sono quelli che hanno , presso noi popolani, maggior considerazione. Certamente la sua frase, cosi buttata, suona tanto di una mentalità classista e poco sensibile ai temi del suo superamento.
Gli uomini nobili appartengono a un passato lontano. Gli uomini schiavi pure. Oggi esistono solo uomini liberi e pensanti che si riconoscono parimenti uguali al suo stato di Onorevole a prescindere dal lavoro svolto e prestato. Onorevole Arru la invito a riflettere sul significato di lavoro che stranamente solo gli ambienti strani della politica fanno ancora finta di non conoscerne il vero valore creando piramidi verticistiche di merito finalizzati a tornaconti monetari che procurano nella massa dei cittadini nausee sempre più frequenti. I lavori sono tutti parimenti utili in una società civile e progredita. Tutti i lavori sono indispensabili cosichè possiamo affermare che il lavoro del netturbino non è meno importante e indispensabile di quello del Presidente della Repubblica.
Ho detto una corbelleria? Forse ma non mi pento in quanto son convinto che sia giunta l’ora di rimodulare tutto un sistema economico e di organizzazione della società ormai al collasso dove la BUROCRAZIA parassitaria e improduttiva vive e gode sicura del posto di lavoro fisso , non licenziabile e sempre più arrogante e pretenziosa. Quest’ultima vive tutta sulle spalle di un’altra parte della società formata dalle piccole , medie e grandi imprese che svolgono diligentemente il loro impegno sociale e a cui è assegnato il compito più difficile e ingrato svolgendo ogni tipo di lavoro, anche i più umili versando pure le tasse che tutti sanno in maniera esagerata e insopportabile per di più malamente, volgarmente, fraudolentemente gestite.
Non si ha bisogno di immigrati Dott. Arru, bensi di una classe politica che liberi i giovani dalla condizione in cui li avete relegati. La società moderna ha necessità di svecchiarsi a favore dei giovani. Quante sono le risorse che vengono distolte dall’economia reale e assegnate a vecchi inutili in nome di DIRITTI ACQUISITI e di forme di retribuzione che seguono la logica degli SCATTI DI ANZIANIETA’?
Dice che in Francia la famiglia ha riacquistato i suoi meriti.? E qui in Italia i rappresentanti eletti dal popolo che fanno? Hanno idea del valore della famiglia? Del suo ruolo? Della sua funzione? Forse lo sanno ma ritengono più importante spendersi a studiare i metodi per crearsi visibilità a scopi elettoralistici e anche perchè nel casino Italia è di moda dare ascolto a tutte quelle voci tendenti a distruggerla inneggiando a libertà e modelli in uso tra certi animali non dotati di cervello evoluto.
Ma si , fare figli comporta sacrifici quindi Importiamo anche gli esseri umani. Questa è la tendenza, questa è la linea, la via maestra . Non c’è scampo: abdicare di fronte alle responsabilità è la parola d’ordine, la più facile. Da colonizzatori , da civilizzatori , Sig. Lai ci sta aprendo la strada per essere colonizzati e quindi convivere con modelli e stili di vita a noi sconosciuti e che rappresentano un arretramento su tutti i fronti, della cultura, della sicurezza, della democrazia e della vita sociale. Buon lavoro Onorevole della Regione Sardegna

Gen 12, 2018 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Allo stato italiano non convengono i cittadini virtuosi.

Allo stato italiano non convengono i cittadini virtuosi.

Cosa dire della Repubblica Italiana se non che si sta dimostrando essere un organo non utile a conseguire quei valori etici e sociali descritti nella nostra bella Carta Costituzionale. ? E si perchè il sistema Repubblica era stato presentato al popolo italiano come un progetto definitivo,un meccanismo dove gli individui avrebbero trovato la realizzazione delle proprie aspettative di vita, in cui LIBERTA’,UGUAGLIANZA, FRATERNITA’, LAVORO,DIRITTI,SICUREZZA, GIUSTIZIA,, ISTRUZIONE,SALUTE, dovevano essere ingredienti stabili della società come lo è l’acqua che scorre nell’alveo di un fiume.

Il mondo degli uomini pacifici sempre più esige e vuole vivere, godere di tali categorie e sempre più ne rivendica il diritto contro chi , invece, li vuole mantenere come privilegio e come un bene riservato per una cerchia ristretta di popolazione.

70 anni di Storia Repubblicana ci indicano essere responsabile una certa mentalità strutturata che si annida come un tarlo nelle stanze del potere. Si , sono i soliti furbastri che conosciamo e che si spacciano per essere intelligenti , indispensabili, politicamente schierati e che definendosi politici esperti riescono, a ogni tornata elettorale, a convincere l’elettore col solo scopo di conquistare il potere per poi gestirlo in maniera personalistica dimentichi delle promesse fatte.

Solitamente sono cittadini arroganti e presuntuosi, incapaci e paurosi di gestire piccole attività in quanto esse comportano ogni sorta di difficoltà con tante rinunce e orari di lavoro massacranti . Rifuggono il lavoro quello autonomo perché insicuro, senza coperture di continuità riservata invece al lavoratore statale che usufruisce di ogni sorta di diritti e agevolazioni sconosciuti alle categorie produttive gravate invece da ogni tipo e genere di tasse. Fa senso e anche diventa insopportabile a tutti gli Italiani sapere che un commesso della Regione Sicilia percepisca uno stipendio di 3.746 mentre al collega della Regione Lombardia ne entrano in tasca 1566 . Da qui si evince che l’uguaglianza assieme ai diritti in Italia sono inesistenti .Tutto in Italia è improvvisato e asservito a leggi che penalizzano i cittadini ligi al dovere. E quest’ultimi seppur ricchi di principi trovano sempre difficoltà ad affermare il loro diritto al lavoro.

Mentre è un dato di fatto che cittadini malavitosi , sicuri dell’impunità perché coperti da leggi permissive , si dedicano alla pratica di ogni sorta di violenze quali le truffe, assalti alle banche e a ogni tipo di esercizi commerciali e abitazioni private. Tutto avviene e cresce sotto la copertura di strani predicatori, sempre mantenuti dallo stato, che si battono, e purtroppo sempre più ascoltati con lo slogan “ non toccate Caino”, sono attivi promotori per la liberalizzazione della droga, la depenalizzazione di ogni sorta di reati, la scarcerazione di detenuti che si sono resi protagonisti di efferati delitti, per l ‘ammodernamento degli istituti di pena onde renderne più confortevole il soggiorno .

Di fronte a tante e tali richieste oscene che sembrano partorite da menti demenziali,gioco forza mi viene spontaneo pensare come sia possibile avvenga tutto ciò alla luce del sole se non perché è complice l’indolenza di noi cittadini ormai tutti rassegnati, e tutti trincerati dietro il muro dell’omertà siamo convinti che le nostre opinioni non valgono un bel niente.

A questo punto mi diventa obbligo raccontare ciò che ho visto in altre parti del mondo che raffrontato al nostro modello e sistema di vita i conti non mi tornano. E cosi mi viene alla mente la città di Sofia , capitale della Bulgaria dove soggiornano molti italiani tutti contenti,sorridenti, soddisfatti e gioiosi di viverci. A detta degli emigranti è una nazione civile, ordinata, educata,rispettosa di tanti valori che ahimè l’Italia ha rigettato perché ritenuti antiquati. Uno di questi valori è La SICUREZZA che a Sofia la senti, la vivi, la riscopri come un bene perduto. Tangibile specialmente di notte quando percorri strade affollate di giovani che manifestano il bisogno di divertimento e che vedi interpretato con lo stile della compostezza e della discrezione . Cosi pure le vetrine senza protezione sono la norma e non l’eccezione.

Percepisci la SICUREZZA anche di giorno quando hai necessità di entrare in una banca o in un chiosco per cambiare gli euro nella moneta locale. Assenti le bussole e le guardie armate è sufficiente spingere perché le porte si aprono. Incredulo e sbalordito, abituato a vivere nella perpetua incertezza non ho potuto non pensare alla nostra povera Repubblica Italiana come a un paese insicuro e quindi arretrato e incivile.

Purtroppo la SICUREZZA qui in Italia non fa parte dei diritti fondamentali , dispensati gratuitamente in

altri luoghi. In Italia anch’essa ha un suo prezzo che bisogna pagare.

Alla Repubblica Italiana, paradossalmente, conviene non garantire i cittadini in quanto la malavita produce PIL. Certamente un assurdo, ma chi mi legge avrà ben altro materiale da aggiungere. In effetti al legislatore non interessa assicurare la sicurezza con la semplice ,elementare, dovuta, repressione dove tutto finisce. Nò , nò , qui in Italia il violento, il malavitoso, il truffatore ha una sua valenza rilevante. Commesso il reato, esso diventa una fonte di produzione innescando una serie di fattori che muovono l’economia. Ricordiamoci che qui in Italia alla vittima non è consentito reagire ,bensi viene data facoltà di difendersi entro standard stabiliti superati i quali si entra dritti dritti nel turbinio della burocrazia che si frega le mani per fare cassa.

Un lato mostruosamente reale della vita degli italiani, non il solo , uno dei tanti che inesorabilmente e lentamente stanno portando nel baratro il nostro povero paese che ogni anno che passa si ritrova sempre più povero , insicuro e invivibile.

Ott 4, 2017 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Il popolo che produce riuscirà a svincolarsi dal sistema burocratico che lo tiene prigioniero?

Il popolo che produce riuscirà a svincolarsi dal sistema burocratico che lo tiene prigioniero?

Poletti è un politico,oggi ministro del lavoro. Della Costituzione e del suo ruolo non ci ha capito nulla, o forse ha capito molto su questa REPUBBLICA in cui si può permettere di dire enormi sciocchezze senza conseguenze. Certamente ha una istruzione di partito molto profonda in cui si dispensa l’arroganza a quintali pensando che il voto popolare rappresenti il lascia passare per sentenziare pensieri in uso presso i mafiosi e similari. Da padre e padrone , può permettersi di dire agli italiani a suo parere scomodi ” Conosco gente che è bene sia andata via, questo Paese non soffrirà a non averli tra i piedi”. A chi si riferiva forse a dei delinquenti? Il dubbio mi viene in quanto non solo questo sistema di governo produce e favorisce ogni sorta di illegalità ma addirittura la importa. Questa è più o meno il livello mentale dei nostri politicanti che vorrebbero i cittadini sottomessi a ogni angheria, a pagare zitti zitti , senza mai protestare nei confronti di lor signori politicanti che grazie alla passività del popolo italiano sconfitto su tutti i fronti si lascia massacrare da un sistema burocratico diventato invincibile.
In questa povera Italia si continua a navigare seguendo rotte dove la nebbia è più fitta causa , naturalmente , imposta da capitani e ammiragli sordi al richiamo della ciurma che continuamente protesta e che si chiede del perché . Da sempre si parla dell’evasione fiscale. 87 sono i miliardi che mancano dalle casse dello Stato Italiano. Naturalmente si fa ricadere la colpa sui cittadini che fanno impresa e da sempre accusati di non voler pagare le tasse. Non si parla invece di quei cittadini che a ogni tornata elettorale si danno delle gomitate mortali per essere eletti ad amministrare i Comuni, le Provincie,le Regioni,la Camera deputati, il Senato. E comunque la risposta è da ricercare fra tutti quegli organi amministrativi che si arrogano sfacciatamente il diritto di esercitare un potere spesso coercitivo per gestire la vita di altri cittadini. Un vero parapiglia con effetti disastrosi che danno della Repubblica Italiana una immagine indecorosa, di nazione inaffidabile, poco raccomandabile.
Sono reduce da un piccolo viaggio, cosi detto mordi e fuggi di 4 gg.di più non posso permettermi. Merano. Monaco di Baviera, Innsbruck .Pochi giorni per accorgermi delle differenze abissali in negativo che imperano in questo disgraziato paese Italia gestito da amministratori voraci. Tutto qui in Italia è eccessivo comprese le autostrade che per percorrere 178 km Verona/Merano ci son voluti 16,50 € Al confine,passo del Brennero per percorrere la distanza di circa 100m che separano l’Italia dall’Austria, ci sono stati estorti € 1,60. Entrati in Austria il clima è cambiato d’incanto, non mi riferisco al freddo o al caldo. Un sospiro di sollievo, uno strano stato di benessere come di persona che ha passato un confine verso la libertà. L’Austria con 9,50 € concede un lasciapassare per 10gg senza limiti di chilometraggio. La Germania fa di meglio, l’autostrada è gratis. Un servizio dovuto ai cittadini europei. Una innocua costatazione che però voglio portare come prova nel mio ragionamento di comparazione al paese Italia dove tutto è eccessivo e irragionevole compresi gli stipendi dei burocrati che gli stessi si sono confezionati senza il consenso del popolo e che sono una delle principali cause del dissesto finanziario. A questo stato idilliaco dei fortunati burocrati si contrappone lo stato penoso di una massa sempre crescente di giovani senza lavoro ma anche di tante piccole imprese in difficoltà costrette da una tassazione pesantissima che unita a una cinica applicazione della legge si tramuta in persecuzione e prepotenza e che , nella migliore delle ipotesi, costringono alla chiusura dell’esercizio e ancor più grave porta e ha portato qualche debole titolare esasperato al gesto estremo del suicidio.
Di fronte a questi nefandi eventi viene e ti assale spontanea la rabbia nel momento che raccogli le confessioni del gestore di impresa di Monaco di Baviera, felice e contento. Soddisfatto di vivere e di lavorare in Germania dove anche i mendicanti esercitano dietro autorizzazione pagando il giusto contributo.. Un lavoratore sereno che vanta di avere con le autorità tedesche un rapporto fattivo e non conflittuale. Il nostro emigrato racconta che alla base c’è un rapporto di fiducia che si concretizza nella velocità di avere una autorizzazione onde aprire un’attività ed esercitarla senza patemi e paura di controllori che invece qui in Italia sono percepiti come dei veri persecutori e oppressori con delega di sanzionare con cifre devastanti. Una Repubblica , quella Italiana, che amministra terrorizzando i contribuenti triplicandone le tasse in caso di insoluti contravvenendo a quelle semplici regole in uso nel mondo delle banche e delle imprese che prevedono sanzioni comprensibili , doverose e condivise dagli stessi cittadini morosi,
In uno stato in cui i ponti e le scuole crollano e dove le costruzioni di strade si allungano triplicandone i costi c’è da interrogarsi e domandarsi l’origine delle colpe. E’ tempo di chiarezze e sapere dove veramente si annida l’evasione causa della mancanza di 87miliardi euro di IVA , se conseguenza dell’azione del piccolo e povero imprenditore con sede fissa che per dignità tiene alzata la serranda o di quel sistema tributario che concede ai colossi del commercio a comprare con il 22% di iva e in sede di dichiarazione versarne al 10%. Ma, fa pensare, anche il numero inquantificabile di esercenti a cui è permesso di vendere oggetti taroccati senza battere uno scontrino. E anche si concede ai colossi della finanza di versare tasse a proprio piacimento.
Da qui si evince che il cittadino Italiano non è un evasore in quanto le tasse le vuole pagare conscio delle raccomandazioni della Costituzione artt.4 che invita alla contribuzione onde conseguire quei risultati di progresso civile.
E per concludere non si può non pensare che forze strane si oppongono e ostacolano quel processo civile caldeggiato ,sempre,dalla Costituzione che vuole i cittadini come SOVRANO, artt.1, vero artefice del suo destino.

Set 19, 2017 - Senza categoria    Commenti disabilitati su un esempio di come si manifesta la mania di protagonismo quando un cittadino viene eletto sindaco

un esempio di come si manifesta la mania di protagonismo quando un cittadino viene eletto sindaco

La comunità ossese è tra le più politicizzate dell’intero pianeta. Dalla politica il cittadino ossese si è sempre aspettato tanto e veramente tanto ha avuto. Tutto ruota intorno a questo meccanismo che bene o male è lo strumento che gestisce gran parte delle vite dei cittadini e che, come una litania, promette a tutti indistintamente di far godere quel tanto, ma sempre più sfuggevole, BENE COMUNE.

Non ho elementi , n’è statistiche ho fatto per sondare il livello di gradimento dell’attuale Sindaco Giovanni Serra. E comunque ho colto alcune voci che lo vogliono meno gradevole del precedente Sindaco Lubinu nostalgicamente indicato come più attivo.

Giudizio non condivisibile in quanto molti sono gli elementi che influiscono negativamente contro l’irruento quanto dinamico ex Sindaco che , poverino, aveva la pretesa di gestire le vite dei cittadini Ossesi secondo parametri ideologici vetero-comunista di stampo marxista- leninista insieme a uno spudorato quanto becero materialismo che apertamente sbandierava in OSSIBLOG sbeffeggiando l’umanità dubbiosa e bisognosa.Una voce certamente stonata, stridula per una comunità cosi piccola e ancora attaccata a una tradizione culturale di valori cristiani.

Ma anche molti provvedimenti amministrativi, riguardo il Parco di Fundone, sono tuttora avvolti da una serie di dubbi e misteri sugli espropri , costi e concessioni edilizie.

Come pure il metodo di nominarsi una segretaria personale, non si capisce con quali mansioni,è stato un fatto inusuale che testimonia l’originalità di questo Sindaco nell’interpretare il suo ruolo istituzionale degradandolo a un mero esercizio personale come in uso nelle imprese private infischiandosi della trasparenza. Un vero abuso del potere e sfacciatamente clientelare ignorando quel sano iter che prevede , per ogni incarico, il bando di un concorso aperto indistintamente ai cittadini dotati di determinati requisiti.

Una gestione quindi alquanto allegra e molto travagliata e per la quale molti cittadini manifestavano giudizi critici che in DEMOCRAZIA sono sempre da interpretare e considerare come elementi positivi e costruttivi.

Ora tale stile di politico arrogante è alquanto diffuso con velleità di spadroneggiare è ancora vivo e a distanza di 70 anni di Repubblica. Sappiamo tutti quale il danno arrecato dai partiti dove per l’appunto trovano accoglienza, si annidano e operano ogni sorta di cittadini furbi animati dai soliti loschi propositi di far cassa ai danni dei fessi. Tutte le amministrazioni pubbliche , nessuna esclusa ne è esente, nè si salva da tale mentalità dura da morire perseverante nel progetto di dilapidare i danari pubblici.

Ora l’attuale Sindaco Giovanni Serra giustamente sta fermo, non fa debiti. Da buono e giusto Amministratore vuole vedere i conti, quanto spende e quanto incassa il Comune di Ossi. Una gestione saggia, ponderata non guasta onde non aumentare la tassazione ai cittadini.

Assenti le imprese agricole,poche quelle artigianali, con i negozi commerciali in evidente difficoltà, le risorse disponibili diventano poche per cui amministrare comporta difficoltà non di poco conto.

L’impossibilità di emettere EURO a volontà come negli anni 80 e giocoforza usare quella circolante creava sofferenza all’ex Sindaco Lubinu incapace di gestire le poche risorse disponibili e sempre alla ricerca di finanziamenti e quando assenti non si faceva scrupolo prendere soldi dalle banche , indebitare il Comune per spendere in infrastrutture di scarsa utilità. Difronte a questa allegra gestione dei danari pubblici oggi mi sembra benvenuto questo cambiamento di amministrazione. Laciamo , quindi, lavorare il Sindaco Giovanni Serra che da buon ex Democrazia Cristiana ha certamente quelle competenze e valori non inferiori al vecchio Sindaco Lubinu che scalpita per riconquistare la poltrona di Sindaco.