Ago 21, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Caos istituzionale, primeggiano gli interessi dei soliti aspiranti sfascia Italia

Caos istituzionale, primeggiano gli interessi dei soliti aspiranti sfascia Italia

E’certo che la storia non si fa con i rimpianti o con i se. Però riflettere sugli errori compiuti , ripensarli non è una perdita di tempo bensì dovrebbero  servire a non ricommetterli.

Dopo la storia di mani pulite acclamata dal popolo come una azione di pulizia di uomini corrotti al potere tutti intenti a tessere affari ci si aspettava una svolta verso la tanto sognata e agognata legalità e uguaglianza .

Portare al comando uomini nuovi di comprovata onestà e amore per la Repubblica  è un compito arduo in Italia se non impossibile.  Mario Segni era diventato un uomo simbolo per promuovere una sterzata coraggiosa che riportasse lo Stato Italiano a riappropriarsi delle antiche glorie fatto di umile  estro e di tanto,tanto lavoro.

L’intervista a Mario Segni del 18 agosto  è ricco di un elenco di spunti e di contenuti da cui non si può prescindere. E conoscendone la statura morale di vero cittadino e patriota non si può non condividerlo dandogli piena fiducia. Un vero peccato  in quanto le sue opportunità le ha avute ma non le ha sapute raccogliere. Forse troppo educato , sensibile , altruista e leale? Doti poco apprezzate dall’elettore italiano a cui si è preferito il Berlusca? Vero marpione e stregone capace di raccontare, senza mai arrossire, qualsiasi fregnaccia pur di raccogliere applausi e  consensi coadiuvato dal suo faccione di furbacchione in cui era stampato  il suo onnipresente  sorriso  di  ragazzo malandrino che certamente non ha mai pensato al bene comune.

Il nostro Mariotto era accreditato del favore del popolo che col  95% di voti referendari ne aveva condiviso  il suo sistema elettorale maggioritario. Mario Segni con la sua idea del Sindaco d’Italia aveva raccolto intorno alla sua persona tanto consenso disperso però per non aver saputo, forse, digrignare i denti nei confronti degli avversari politici che pur di avere  i voti promettevano mari e monti compreso il  Di Pietro  tribuno emergente contro i  politici corrotti ai quali si è pure sostituito  traendone solo  personali vantaggi economici  e sempre alla faccia dei cittadini creduloni che poveri li aveva trovati e ancor più poveri li ha resi e lasciati.

Caro Dott. Mario Segni . Mi viene il dubbio che gli Italiani non sappiano né scegliere, né votare in quanto anche il referendum di Renzi dava l’opportunità  di andare alle urne con un sistema elettorale maggioritario. Di modificare il titolo V° della Costituzione ridando più forza allo Stato Italiano nei confronti delle Regioni spendaccione e nel contempo chiudere definitivamente una partita sempre aperta per merito dei Leghisti che rivendicano una strana autonomia vero pericolo per l’unità del Paese Italia.

Oggi , per tale ottusità, per non aver capito nulla, per aver ascoltato i vari D’Alema, Berlusconi e gli anti Renzi  e anti Mario Segni ci troviamo nel caos istituzionale . Non lamentiamoci . Sarebbe ora di riflettere, avere coraggio e non perseverare negli errori . Mario Segni è dotato di un bagaglio di conoscenze e di umiltà che può mettere a disposizione. E’ il momento giusto se riesce ad abbandonare il microfono e  usare il megafono mezzo indispensabile per farsi sentire dagli Italiani dai timpani induriti dagli urlatori tipo Beppe Grillo e il padano Salvini . E lasci pure perdere il Berlusca che è un artefice permanente e malefico  dello sfascio Italia.

Caos istituzionale, primeggiano gli interessi dei soliti aspiranti sfascia Italiaultima modifica: 2019-08-21T10:15:39+02:00da giusetilocca44
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