Ago 2, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su I cittadini italiani non sanno scegliersi gli amministratori.

I cittadini italiani non sanno scegliersi gli amministratori.

Ogni bambino , nel Qatar ,nasce sicuro di un reddito di 3000,00 euro al mese “vita natural durante”. Il reddito pro capite è di 128.000. La criminalità è quasi assente come pure i truffatori sono inesistenti dato che emettere un assegno a vuoto comporta vivere in carcere per tanti anni in condizioni molto lontane da quelli italiani attrezzati di ogni confort. I pochi Italiani che ci vivono sono soddisfatti di dare un servizio ben rimunerato. La forma di governo è monarchica. E i 30 rappresentanti del popolo vengono eletti direttamente  senza scannamenti  di primarie. Le leggi vigenti sono sempre le stesse, quelle del profeta Maometto. Poche e chiare. Non contestabili in quanto  di provenienza divina a differenza di  quelle partorite  dal cervello fantasioso  di molti uomini occidentali , veri stregoni, alla spasmodica ricerca  di diversi e altri  equilibri  sempre in lotta contro le imposizioni di madre  e segreta natura. Perdonate la disquisizione ma   mi rattrista  ammettere la superiorità funzionale positiva che esercita tale pratica religiosa nell’organizzazione  di tali società. Da ammirare perchè unite e compatte nel sostenere i loro interessi e finalizzare i progetti.

Ogni nascituro italiano, purtroppo, nasce con un debito di 36.900. Un debito che può essere azzerato solo con la compartecipazione di tutti i cittadini nessuno escluso versando o rinunciando a 92,00 euro al mese per 40 anni. Questo è quanto  emerge. Una verità ineluttabile che necessita essere guardata in faccia e trovare la soluzione. Tutto il mondo ci guarda. Ne vale della nostra dignità di popolo sempre  svenduta per i soliti “quattro denari”  Non c’è da meravigliarsi in  quanto è il lavoro certosino  delle  amministrazione allegre succedutesi  e che i  nostri qualificati politicanti sono riusciti a  lasciarci in dote  causa una mentalità che non accenna a fare autocritica onde trovare le cause di tanto sfascio.

Basta. L’Italia ha vissuto per 70 anni al di sopra delle sue possibilità. Ogni Regione, specialmente quelle a Statuto speciale, si sono creati ogni tipo di privilegio  come , per esempio, dotare un bidello del doppio del suo parigrado dipendente statale o del presidente della Regione  con stipendi superiori ai capi di stato.

Basta, basta con la politica concepita come una lotteria i cui vincitori/eletti necessariamente debbono essere dotati di  emolumenti/redditi/vitalizi  non compatibili con  un bilancio cosi negativo e fallimentare.

De Gasperi incontrava i suoi parigrado  capi di governo vestito modestamente e questa umiltà è servita al paese Italia la conquista di nuova credibilità.  Riappropiarci  di cotanta autorità e dignità è fondamentale. Non considerare tali esempi perché facenti parti di un lontano e disperato passato e  non praticarli in altra forma e stile non è saggio.  Continuare a usare la politica come  occasione per rinnovare il proprio guardaroba o pensare di essere entrati in possesso di un’arma da usare contro i disistimatori , porterà inesorabilmente all’isolamento e essere guardati con diffidenza.

Tocca anche al popolo individuare i malintenzionati e furbi  cittadini, carpirne le intenzioni, e con decisione stanarli e  isolarli.  Democrazia vuol dire  non dipendere , saper amministrare la propria libertà rifuggendo da qualsiasi ideologia che plagia e  nasconde sempre un interesse nascosto. Lo spirito italico/napoloetano dell’arrangiarsi, in una Europa unita con alto grado nazionalistico,  non ha più senso né posto . Necessita una vera e coraggiosa rivoluzione pacifica delle coscienze.

I cittadini italiani non sanno scegliersi gli amministratori.ultima modifica: 2019-08-02T14:27:11+02:00da giusetilocca44
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