In Italia è un continuo parlare sul sesso degli angeli e cioè di nulla.
Non leggo mai i cosiddetti SOCIAL dove a quanto descritto e sottolineato da La Nuova del 25 agosto circolano vere , feroci e orrende opinioni da far pensare a una sistemica depravazione del cervello umano.
Ora da convinto sostenitore che la formazione delle coscienze è la risultante dell’ambiente culturale in cui viviamo, ma anche frutto di una ns personale disponibilità a sposare , aderire e condividere mode, tendenze e ideologie le più strampalate, penso che la Nuova abbia esagerato a definire come mostruosità il dissenso nei social che invece ritengo essere solo frutto di un disagio imposto e creato da quel sistema di potere che sforna privilegi e nega diritti.
E’ anche sbagliato pensare che esista un popolo di invidiosi male auguranti. Ritengo invece che si tratti di semplici esclusi che sfogano la rabbia in maniera pacifica
Dott. Vanessa , si ricordi che nasciamo tutti uguali. E anche facendo i debiti distinguo che non disconosco è radicata in questa Repubblica Italiana la mentalità che i più dotati debbano per forza schiacciare gli sfavoriti , di emarginarli e di escluderli da tanti beni e strumenti in netto contrasto coi principi sanciti dalla Costituzione. Per cui è sbagliato pensare che i social rappresentino un covo di intellettualmente sbandati, ignoranti, perversi e pericolosi solo perchè criticano l’esaltazione e la definiscono fuori luogo.
Purtroppo in questo paese Italia è ancor ben viva e radicata la mentalità della casta, della discendenza, della dinastia, dell’antica nobiltà. Della mania di conferire titoli, onorificenze e decorazioni ai notabili della pubblica amministrazione e di incastonare come eroici i loro molto comodi e sicuri lavori come quello del sottocapo Matteo Gregorio che lo si vuole rifilare come eroico. .
Sig. ra Vanessa tutti gli agricoltori che muoiono schiacciati sotto un trattore non meritano forse essere annoverati come eroi e ricordati con l’intitolazione di una via al pari di un politicante? L’argomento è complesso e merita altro luogo di dibattito in quanto la confusione che regna in questa povera Repubblica Italiana è somma causa prima della nostra fragilità, inadeguatezza e disuguaglianza sociale.
Eroi sono i tanti suoi colleghi giornalisti assassinati dal potere di ogni dove e tempo compreso Pecorelli. Ma anche le centinaia di imprenditori suicidatisi per non essere riusciti a pagare le tasse meritano una sottolineatura.
Troppe le situazioni negative create da una classe dirigente confusa, inetta e corrotta e che rendono lo Stato Italiano sempre più fragile e insicuro per di più alle prese con problemi identitari che spesso vengono proposti e sbandierati da improvvisati quanto modesti urlatori.
E in questa costante e precaria situazione identitaria cosa vogliamo fare, riempire le nostre città di immigrati? Come si dice volgarmente, aggiungiamo acqua a brodo ben sapendo che questi fratelli neri non sono altro che strumenti inconsapevoli di un disegno ben chiaro di cui la povera Boldrini è essa pure all’oscuro come tutte le ingenue creatura e sognatrice di un mondo puro impossibile da organizzare considerato che l’uomo è solo un animale indeterminato con molti difetti e pochi pregi..
Il disquisire sulla immigrazione e sulle modalità dei cosi detti salvataggi sono temi complessi che meritano profonde analisi.
E se solo il 19% degli Italiani è favorevole all’immigrazione, questo dato non può prevalere sulla maggioranza degli Italiani perché lo dice il Papa influenzato dal suo pari collega e profeta Isaia sognatore e evoluzionista convinto della perfidia dell’animo umano.
Dottoressa Vanessa non coviamo odio contro nessuno. Bensi si ha paura di perdere questo bel paese e la sua millenaria cultura cristiana a cui stiamo rinunciando..
Dopo due guerre mondiali fratricide causate da ideologie di conquiste, l’occidente e specialmente l’Europa vorrebbe vivere un po’ di pace e non essere invischiati in ulteriori avventure tanto care agli emergenti islamisti che avendo in dispregio la vita terrena sognano di andare prematuramente in cielo dove li attendono tante belle fanciulle.
Non odio , non discrimine impersonano i social . Bensi c’è tanta paura che si trasforma in senso di realtà e desiderosi di vita e di pace vogliono solo evitare le mattanze che come prova sono state compiute in alcune città dell’Europa e inoltre allontanare il clima di guerriglia permanente che sono in atto in quasi tutti gli stati islamici di Burkina Faso, Egitto, Somalia( dove i cristiani sono le prede preferite)-Libia-Mali-Mozambico-Nigeria(anche qui i cristiani non sono ben visti)-Cecenia—Daghestan -Repubblica centrafricana-Filippine -Yemen ( anche qui i cristiani hanno un trattamento particolare).