Apr 11, 2019 - Senza categoria    Commenti disabilitati su L’italia, un paese falsamente democratico, alla mercè di affaristi e ipocriti profeti.

L’italia, un paese falsamente democratico, alla mercè di affaristi e ipocriti profeti.

L’italia, un paese falsamente democratico, alla mercè di affaristi e falsi profeti

Chi te lo fa fare. Ma lascia perdere. Tutto inutile. Tempo perso. Stai attento a quello che dici e scrivi. Sei un imprenditore, hai solo da perdere.
Tutto vero in quanto qui in Italia nulla cambia. Tutto è complicato. Anzi tutto degrada.
Libertà e Diritto!? Due parole qualsiasi che qui in Italia hanno interpretazioni e applicazioni a uso e consumo di chi esercita il potere a cui tutto è concesso e permesso.. Utile solo agli improduttivi.
Milioni sono le opinioni. E ancor più numerosi sono quei maledetti interessi personali che quando si concretizzano sono sempre mortali nei confronti del disarmato. Quanti sono i cittadini meritevoli esclusi dall’occupare un lavoro a causa dell’intromissione del potente di turno?
Ed è anche indubbio che l’esprimere opinioni su certi temi attrae sempre l’attenzione di chi ha il compito di controllare la nostra vita e le ritorsioni sono sempre lì dietro l’angolo assieme con il potere complice e consenziente a complicare la vita di chi dissente, protesta e si lamenta. Lo attestano le migliaia di morti di imprenditori che, democraticamente perseguitati dallo stato, sono stati costretti al suicidio. Storie non dissimili da quelle che avvengono nei dispregiati stati autoritari dove i giornalisti dissidenti sono l’obiettivo.
Purtroppo qui in Italia tutti noi cittadini, che nulla contiamo non avendo potere, siamo tutti ricattabili. Asserviti alla volontà di qualcuno a cui è concesso di decidere, di disporre. Tante sono le leggi che imbrigliano e disturbano il cittadino pacifico a cui interessa , per cultura, condurre una vita lavorativa semplice e normale.
Il potere è invadente . E’ sempre presente. E’ nocivo .Scrollarselo di dosso è impossibile: cosi è diventato per merito di un numero sempre più cospicuo di controllori delegati ad applicare “l’imbroglio delle regole”
Purtroppo l’ unico antidoto efficace contro le “punture” di chi gestisce il potere è quello della conoscenza che permette di evitare piccole e grandi noie come quella dei verbali, delle multe, del ritiro della patente e tante altre piccole e grandi cose che impongono un modus vivendi conseguenza di una cultura e di un mentalità figlia del pensiero clientelare fortemente radicato e da cui è imprescindibile pensare di vivere e di lavorare in maniera distesa , pacifica.
Chi ha mansioni di controllo, infatti è risaputo, eviterà di applicare “la legge uguale per tutti” a parenti, amici, colleghi , superiori e amici di amici.
Una eccezione comprensibile , naturale? .
E se si , allora e ancor più fortemente in questo contesto di analisi, prende forma senza ombra di dubbio il diritto di tutti i cittadini a essere rispettati. Di conseguenza si fa urgente l’ obbligo dell’ educazione dei gestori del potere a saper valutare e distinguere i peccati intenzionali da quelli non intenzionali, i gravi da quelli veniali. Compito questo degli uffici prefettizi a cui sempre meno interessa la salute del cittadino pacifico .
Tener conto della classe di merito del cittadino è un atto dovuto che spetta a tutti e non solo ai politici, ai generali e ai presidenti della repubblica.

Giuseppe Tilocca,ossi cell.327.57.49.785

L’italia, un paese falsamente democratico, alla mercè di affaristi e ipocriti profeti.ultima modifica: 2019-04-11T20:44:55+02:00da giusetilocca44
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