Ago 27, 2016 - Senza categoria    Commenti disabilitati su L’Europa da rifare con 6 nazioni e con lo spirito dei sei pionieri

L’Europa da rifare con 6 nazioni e con lo spirito dei sei pionieri

Joseph Bech(Lussemburgo) Konrad Adenauer(Germania) ,Johan Beyen(Olandese) ,Alcide De Gasperi(Italia), Robert Jean Monnet(Francia- Non ci sarà mai pace in Europa se gli stati non si ricostituiranno su una base di sovranità nazionale),Robert Schuman(Francia),Paul-Henri Spaak(Belgio),
Sono i sei uomini , appartenenti alle sei nazioni che nell’arco di 30 anni tra il 1914 e il 1944 hanno conosciuto morte, ogni sorta di violenze e distruzione delle città, che inorriditi da cotanta ferocia hanno pensato di proporre la federazione degli stati sovrani.. Le guerre come si sa vengono sempre scatenate dai cosi detti politicanti che con il favore del popolo prendono il potere. E quando conseguono risultati economici positivi, spesso si esaltano a tal punto da uscire dalla realtà e incontrastabili e incontestabili si autoconvincono di essere onnipotenti o investiti di un ruolo guida al pari di un MESSIA . Il MESSIA un’idea fissa della nostra cultura di derivazione biblica che assume le più svariate interpretazioni nelle diverse religioni e che ancor oggi riscuote una forte attrazione specialmente quando si incunea in certi poveri cervelli e che puntualmente diventano un pericolo per il genere umano.
I nostri sei uomini conoscevano bene le dinamiche del Potere e della Politica che slegate da un certo contesto culturale portano sempre alla PAZZIA e che io riassumo in un concetto matematico con la seguente proporzione– Politica:Ideologia=Potere:X. Sono le tre costanti, non di valore matematico, ma di valore etico che regolano la vita dei popoli. Quando l’operazione viene svolta con negligenza e ancor più con incompetenza l’ incognita della X porta i seguenti risultati negativi : morte violenta , GUERRE, tasse,pressione fiscale,povertà,razzismo, disuguaglianze, violenze, limitazione delle libertà, DISTRUZIONE DELLA FAMIGLIA, DROGA, illegalità,consumismo,promiscuità, criminalità, distruzione dei valori e dei principi,avidità, materialismo,DISTRUZIONE DELL’AMBIENTE.
I sei uomini avevano chiara l’idea di come si usano gli strumenti della politica e del potere. Sei uomini che hanno interpretato i segni della provvidenza per porre definitivamente una pietra sui nazionalismi estremi a favore di una federazione degli stati.
L’impronta di quegli inizi è rimasta nel mio subconscio in maniera positiva apprezzandone e condividendone il fitto dialogare incisivo e costruttivo. Ero molto giovane ma di rimando sentivo un clima di sano e contenuto entusiasmo. Nel mio cuore condividevo e apprezzavo il progetto di essere Sardo/Italiano e ora anche Europeo come ai tempi di CARLO MAGNO.
Scomparsi i sei uomini la gestione dell’iniziativa dell’UE passa in mano ad altri uomini complicandone sempre di più lo spirito e lo scopo allargando insensatamente agli altri paesi. Un errore fatale che ha contribuito a far dimenticare le motivazioni di unione dei pionieri che pensavano a una Europa Federata con una volontà politica UNICA ad iniziare dalla libertà della circolazione delle merci e delle persone per poi passare gradatamente a temi più impegnativi nell’intento di trovare un equilibrio economico e sociale. L’ entrata in vigore di limiti di produzione ad allevatori e agricoltori sono stati i primi segnali negativi . Oggi , a distanza di 60 anni il sottoscritto si ritrova deluso e si fa sempre più vivo il convincimento che l’Unione Europea è diventato un gruppo disordinato di associati non si capisce con quali finalità e che ha creato un sistema di uffici di amministrazione elefantiaco che certamente assorbono costi pesanti senza nessuna ricaduta di un qualche beneficio.

Eliminare certi meccanismi frenanti, burocratici non è facile. E cosi pure era ed è necessario individuare e rafforzare quello spirito europeo presente nei cittadini ma alquanto labile e suscettibile di paure tutte da identificare e poi rimuovere attraverso un’adeguata informazione. Stupiscono i cittadini svizzeri che attraverso un referendum si sono pronunciati contro i frontalieri italiani che giornalmente si recano in Svizzera per ragioni di lavoro. C’è indubbiamente da interrogarsi e cercare le motivazioni per tale atteggiamento di rifiuto. Forse che gli Italiani non rispettano le regole vigenti? Cosa si può rimproverare agli itineranti? Che tipo di fastidio per cui gli svizzeri si sentano infastiditi o addirittura minacciati? Il dato di fatto è il 58% della popolazione che è scontenta e che vuole risposte. Certamente alla base di tale scontento ci sarà una motivazione economica. Non può essere altrimenti dato che gli svizzeri hanno con gli italiani una parentela stretta condividendo origini religiose,storia, musica e filosofia che sono temi di grande effetto utili per tenere uniti.

Ora un progetto cosi ambizioso di un’EUROPA UNITA richiede una preparazione lunga di avvicinamento verso una integrazione simile a quella raggiunta da noi Italiani nella quale convivono 25 regioni che di già mal si sopportano una con l’altra prova ne siano i fermenti separatisti che a distanza di 150anni sono sempre vivi e vegeti. Fenomeni certamente di carattere egoistico che emergono in situazioni di crisi e favoriti dal MALGOVERNO.

I cittadini della Gran Bretagna hanno deciso di uscire dall’AMMINISTRAZIONE EUROPEA. Un gesto certamente sofferto in quanto chi non capisce che L’UNIONE FA LA FORZA. Un concetto infantile che , purtroppo i soliti POLITICANTI, fanno di tutto per stravolgere. I POLITICANTI non capiscono le paure della gente pacifica. Non si capisce quali sono le dinamiche di ragionamento dei POLITICANTI che disattendono le aspettative dei cittadini in fatto di IMMIGRAZIONE. E si perchè l’immigrazione, l’accettazione dentro la nostra casa di individui di cui sai essere praticanti di ODIO contro tutto ciò che è occidentale compresa la nostra grande religione che predica la pace e l’AMORE, non rasserena,fa vivere male,fa vivere nell’incertezza,nella paura. I
POLITICANTI fautori e sostenitori di una strana quanto mentalità corrente del POLITICAMENTE CORRETTO che cavalca quel BUONISMO ipocrita che mai si contrappone e sempre cerca e trova giustificazioni o spiegazioni nei confronti della violenza e dei violenti. dei trasgressori,dei TRUFFATORI, degli assassini, dei ladri, dei distributori di droga, dei grandi mercanti di armi e di tutte quelle azioni ingiuste che il singolo cittadino subisce. Un semplice detto dice :la tua libertà finisce dove inizia quella dell’altro. Non si capisce perchè la mia casa debba essere occupata da un’altro senza che l’autorità intervenga. E per quale motivo in assenza dell’autorità impossibilitata non debba intraprendere io l’azione per rientrare del mio diritto? Le dinamiche, le regole della convivenza sono semplici, i POLITICANTI con le loro leggi la complicano e la rendono inattuabile.
E l’amministrazione UE ha imposto alla Gran Bretagna che doveva accettare un certo numero di IMMIGRANTI a scatola chiusa.

IN LAVORAZIONE

Unione Europea
• Agenzia del GNSS europeo
• Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali
• Agenzia dell’Unione europea per la formazione delle autorità di contrasto
(fino al 30.6.2016: Accademia europea di polizia)
• Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione
• Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie
(fino al 14.6.2016: Agenzia ferroviaria europea)
• Agenzia di approvvigionamento dell’Euratom
• Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca
• Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e la sicurezza alimentare
• Agenzia esecutiva per la ricerca
• Agenzia esecutiva per le piccole e le medie imprese
• Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti
• Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura
• Agenzia europea dell’ambiente
• Agenzia europea di controllo della pesca
• Agenzia europea per i medicinali
• Agenzia europea per la difesa
• Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea
• Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia
• Agenzia europea per la sicurezza aerea
• Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
• Agenzia europea per la sicurezza marittima
• Agenzia europea per le sostanze chimiche
• Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia
• alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza
• Autorità bancaria europea
• Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati
• Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali
• Autorità europea per la sicurezza alimentare
• Banca centrale europea
• Banca europea per gli investimenti
• Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea
• Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie
• Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale
• Centro satellitare dell’Unione europea
• Comitato delle regioni dell’Unione europea
• Comitato di risoluzione unico
• Comitato economico e sociale europeo
• Commissione europea
(fino al 30.11.2009: Commissione delle Comunità europee)
• Consiglio dell’Unione europea
• Consiglio europeo
• Corte dei conti europea
• Corte di giustizia dell’Unione europea/Corte di giustizia
(fino al 30.11.2009: Corte di giustizia delle Comunità europee)
• Eurojust
• Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro
• Fondazione europea per la formazione
• Fondo europeo per gli investimenti
• Garante europeo della protezione dei dati
• (impresa comune Artemis)
• impresa comune Bioindustrie
• impresa comune Celle a combustibile e idrogeno 2
• impresa comune Clean Sky 2
• impresa comune ECSEL
(sostituisce le imprese comuni Artemis ed ENIAC)
• (impresa comune ENIAC)
• impresa comune Fusion for Energy
• impresa comune IMI 2
• impresa comune SESAR
• impresa comune Shift2Rail
• Istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza
• Istituto europeo di innovazione e tecnologia
• Istituto europeo per l’uguaglianza di genere
• Mediatore europeo
• Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze
• Parlamento europeo
• presidente del Consiglio europeo
• Servizio europeo per l’azione esterna
• Scuola europea di amministrazione
• Tribunale
(fino al 30.11.2009: Tribunale di primo grado delle Comunità europee)
• Tribunale della funzione pubblica
• Ufficio comunitario delle varietà vegetali
• Ufficio dell’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche
• Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale
[fino al 22.3.2016: Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (marchi, disegni e modelli)]
• Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea
(fino al 30.6.2009: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee)
• Ufficio europeo di polizia (Europol)
(1.5.2017: Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto)
• Ufficio europeo di selezione del personale
• Ufficio europeo di sostegno per l’asilo
• Unione europea

L’Europa da rifare con 6 nazioni e con lo spirito dei sei pionieriultima modifica: 2016-08-27T11:29:50+02:00da giusetilocca44
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