Archive from marzo, 2016
Mar 13, 2016 - Senza categoria    Commenti disabilitati su il cervello umano superiore a Quello di Dio?

il cervello umano superiore a Quello di Dio?

Oggi si parla di UNIONI CIVILI , di UOMO DI GENERE, di LIBERALIZZAZIOPNE DELLA DROGA. Domani chissà quali altre proposte penserà di inventarsi questo UOMO, sempre scontento , mai appagato e in continua concorrenza e conflitto con la natura. Proprio cosi perché tutti i progetti dall’uomo pensati e portati avanti risultano poi essere un disastro e dannosi per sé e per la stessa Natura di cui è figlio, per cui la Terra sempre più diventa non un luogo di gioia ma , per molti uomini, un luogo infernale dove si compiono e si subiscono impunemente ogni genere di misfatti. L’uomo nonostante sia dotato di CERVELLO con la capacità di ripensare se stesso , di indagare e di modificare la Natura che lo circonda, di conoscere e distinguere il BENE dal MALE è portato a compiere sempre gli stessi gesti autolesionisti a cui non riesce mettere nè freno né riparo. Veramente l’uomo come dice la Bibbia è un MALEDETTO da DIO?. Questo è quanto viene riportato nel racconto a cui si rifanno le religioni monoteiste.
Molti di noi occidentali considerano la Bibbia come un libro con scopo DIDATTICO e anche se i contenuti si fanno risalire a millenni A.C. ciononostante le sue indicazioni risultano maledettamente intramontabili e di disarmante attualità. E allora viene spontaneo pensare sulla necessità di riscoprire tali testi, rileggerli e cercare di applicarli dal momento che l’uomo POLITICO specialmente ITALIANO , per i motivi che sappiamo , riesce, attraverso le sue leggi moderne a rendere invivibile la vita del Popolo italiano . I monoteisti Ebrei e quelli Musulmani , a differenza di noi occidentali seguaci della predicazione del Nuovo Testamento, hanno verso i testi biblici un rispetto assoluto, anzi si fidano sull’attendibilità considerandolo un libro ispirato, divino , inconfutabile pieno di verità eleggendolo come guida e fonte di ispirazione applicandone alla lettera le regole. Il potere politico del Popolo ebraico guarda con riverenza il RABBINO CAPO che viene considerato come un supervisore attento che ogni legge proposta dai governi non sia in contrasto col racconto biblico come pure avviene presso gli stati musulmani dove ancor più si evidenzia la sudditanza all’indirizzo e stile di vita imposto dal Corano.. Ora non so dire se il racconto biblico di ADAMO ed EVA sia veramente un fatto avvenuto. Comunque sia l’affermazione che Adamo ed Eva vivevano una condizione perfetta , di non dolore e che erano stati creati UOMO e DONNA avendo in eredità la Terra dove trovavano sostentamento la dice lunga sulla ostinazione dell’ uomo di cambiarne lo stato originale. E’un dato incontestabile che tutta la Natura vive una condizione di perfetto equilibrio. Solo con la comparsa dell’uomo si verifica un fatto nuovo che tende a modificare e scompaginare quell’ordine che regna nel mondo vegetale e animale dove tutto vive e si rinnova secondo un ciclo stabilito senza contestazioni. Questo racconto di autore sconosciuto ci dice, anche, che l’ uomo sia l’inventore del MALE perennemente proteso alla conquista e possesso di cose in quanto suo malgrado dovrà lasciare. La conoscenza del BENE e del MALE certamente è un campo di valore assoluto che appartiene a un CERVELLO DIVINO e quindi ingestibile dal CERVELLO UMANO. Arrivati a questo punto all’uomo non rimane che ritornare sui suoi passi e cospargersi la fronte di cenere e accontentarsi di “ciò che gli passa il convento” e possibilmente scriversi sulla fronte la frase degli antichi romani “ momento mori” e cioè “ricordati che devi morire” raccomandazione rivolta ai generali trionfatori perché non si illudessero per le vittorie conseguite sul nemico.
Il CERVELLO dell’uomo quindi è quello che è.
Ieri l’introduzione del divorzio doveva dare alla società più stabilità. La parità dei sessi più autonomia e più libertà. Oggi,specialmente in Italia, si vedono gli effetti negativi e devastanti con una gioventù che si ritrova intimorita , impaurita dai tanti strumenti di falsa libertà sbandierati come DIRITTI FONDAMENTALI..
Una infinità di falsi profeti, purtroppo, imperversano liberi di predicare idiozie. Ascoltati e seguiti da una immensa platea con la promessa di una vita migliore ma ahimè molto simile a quella di Pinocchio nel mondo dei balocchi.
Oggi si parla anche di UOMO DI GENERE , altra teoria non necessaria da considerare aberrante frutto del cervello umano che addirittura la si vuole introdurre nelle scuole. Una teoria che certamente è partorita dal solito cervello DEMENTE la cui intenzione è palese e che mira a confondere le coscienze deboli e influenzabili. Un’ altra droga che può diventare utile a cittadini annoiati in cerca di motivazioni e nuove emozioni per riempire il vuoto del tempo che passa inesorabilmente.
Perversa quanto sia, non tutto il male viene per nuocere in quanto questa teoria, potrebbe essere la benvenuta, solo se applicata nel verso giusto e che diventerebbe un toccasana alla schiera di uomini sbandati col problema di identificarsi sessualmente. Accettarsi come mamma ci ha concepito risolverebbe il problema di una società che sempre di più sta perdendo la consapevolezza del suo ruolo in questo pianeta.
Ma anche altri fatti raccapriccianti come quella compiuta dai quei ragazzi annoiati che hanno pensato di UCCIDERE un proprio simile solo per fare l’esperienza dell’ “ EFFETTO CHE FA”. Insomma il cervello dell’uomo sembra non avere limiti, onnipotente nel combinare disastri. E si vede perché i disastri che compie di ogni genere sono li tutti protesi a complicarsi la vita e alla propria distruzione. Ma Dio anche se ha maledetto l’uomo pentendosi di averlo creato ha anche promesso di non distruggerlo nonostante le sue maniache disubbidienze e atti di ribellione.

Mar 11, 2016 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Lettera ai simulacri non solo inutili quanto dannosi della Republica Italiana

Lettera ai simulacri non solo inutili quanto dannosi della Republica Italiana

Da genitore preoccupato per il futuro dei ns figli non posso esimermi da una riflessione che immagino sia condivisa da altri cittadini.
Si da notizia di Ciampi ,novantenne, che sta male. Il presidente della Repubblicca ,Napolitano, si dice preoccupato della sua salute.
Ecco uno dei tanti quadretti ridicoli di questa Italia ipocrita e allo sbando.
Non sarebbe ora invece felicitarsi che i tanti SEPOLCRI IMBIANCATI propostisi ad amministrare promettendo inutilmente di rimuovere ogni ostacolo per il bene della nazione, lascino ai giovani ?
30 mila euro mensili tolti a un simulacro , non credete sia un investimento elargirlo a una coppia con l’ambizione di crearsi una famiglia.?
Dott. Brigaglia , Lei è persona colta, viviamo in un Paese catalogato Cristiano, in più ,quasi da sempre governato dalla sinistra i cui principi e progetti si rifanno alla Costituzione che tutto sommato, specialmente nei primi articoli , non si discosta dalle raccomandazioni Vangelo. Ma ahimè, da che mondo è mondo , l’uomo predica bene ma razzola male. Non è una novità, è una costante. La Democrazia Cristiana ha governato come pure la sinistra che si vanta in continuazione di volere uno stato etico. Ma dov’è l’uguaglianza? Perché tanta discriminazione e disparità costringendo una intera nazione alla povertà per lasciare intatti i privilegi di questa massa di disOnorevoli che continuano a interessarsi a legiferare in cose inutili.?
Giuseppe tilocca

N.B:luglio 2014 inviai lettera alla Nuova Sardegna.Presumo che non sia stata pubblicata dato il forte contenuto di disprezzo verso tutti gli uomini del potere super pagati per il DANNO CHE ARRECANO al popolo Italiano.

Mar 3, 2016 - Senza categoria    Commenti disabilitati su E’ POSSIBILE CAMBIARE IL CERVELLO DEI POLITICANTI?

E’ POSSIBILE CAMBIARE IL CERVELLO DEI POLITICANTI?

Perché una società sia riconosciuta civile necessita che tutti i cittadini di uno stato concorrano, ognuno secondo le proprie possibilità, al suo bene. Per non perderci in tediosi ragionamenti diciamo che una squadra di calcio può ritenersi competitiva quando tutti i componenti mettono a disposizione le loro preziose individualità al servizio di uno schema imposto da l’ allenatore. Primeggiare sulle altre squadre dipende da tanti fattori, come avere buoni, medi, scarsi giocatori e il giusto allenatore. In funzione dei risultati i giocatori e l’allenatore percepiscono ingaggi milionari o di poche centinaia di euro. Non essendoci sindacati che possano stabilire dei tetti ognuno di questi protagonisti guadagna secondo il parametro della libera contrattazione e apporto che il singolo giocatore dà al gioco della squadra. Ma anche le IMPRESE funzionano come un club di calcio. Ma anche la REPUBBLICA ITALIANA dovrebbe avere le stesse regole del libero mercato. Il club di calcio BARCELLONA primeggia in Europa e nel mondo , di conseguenza anche i giocatori sono i più pagati del mondo. Trasferendo tale constatazione tutti gli ITALIANI si domandano; come mai gli amministratori della REPUBBLICA ITALIANA, dove la corruzione è la più alta nel mondo, dove la disoccupazione è insostenibile, dove la povertà si espande , godono di stipendi i più alti al mondo?

Ogni argomentazione purtroppo qui in italia è destinata a cadere nel nulla e tutto si risolverà quando si toccherà il fondo vicino o lontano quanto non so dire- Rimane un dato di fatto immodificabile, noi cittadini PRODUTTIVI, dovremo vivere sotto il dominio dei tanti cittadini TRUFFATORI che si avvicenderanno al potere DEMOCRATICAMENTE perché eletti attraverso libere elezioni. Più o meno, sappiamo essere elezioni di facciata, tali ed uguali a quelle di certe nazioni dove si perpetuano i DITTATORI. Attenzione non demonizziamo quest’ultimi in quanto le loro economie, ma anche la stessa giustizia, spesso funzionano meglio della nostra. Quindi il SISTEMA OPPRESSIVO , MADE IN ITALY, DELLA BUROCRAZIA SUPER PAGATA reggerà fin tanto che il LAVORO AUTONOMO produrrà e disporrà risorse per alimentarla. Le informazioni dell’ Istituto ISTAT indicano una economia in crescita uguale a quel malato di leucemia che i medici, pur sapendo della fine imminente, per confortare i familiari e il malcapitato stesso, lo danno sempre in miglioramento.

Purtroppo la fine della REPUBBLICA ITALIANA è segnata, si tratta di sapere quanto questa agonia durerà. E solo fatti forti possono portare a spezzare le catene imposte da una SCELLERATA BUROCRAZIA TRUFFALDINA .Oppure dovrà subentrare qualche fatto miracoloso come il risveglio della AUTOCOSCIENZA o AUTO RIEDUCAZIONE DEGLI INDIVIDUI AL POTERE utile per scongiurare il pericolo di ribellioni e disordini di ogni genere. Ma anche una campagna massiccia e martellante dell’opinione pubblica può portare a un cambiamento che ahimè suppongo un po’ difficile in quanto anch’essa fa parte del lungo e MOSTRUOSO elenco parassitario che non crea risorse ma attinge dal fondo costituito dai pochi milioni di lavoratori autonomi condannati a versare ogni genere di contributi . Troppi i cittadini che a vario titolo, privato o pubblico, svolgono impunemente ogni serie di attività con fini illegali. Troppo poco lo spazio riservato ai cittadini che per natura DOTATI di sani principi o EDUCATI a praticarli trovano difficoltà ad esprimersi.

CAMBIARE MENTALITA’ dei cittadini che si propongono ad amministrare . RISCOPRIRE i valori e i principi della cultura occidentale e soprattutto CRISTIANA . RIPROPORRERE o IMPORRERE la pratica della virtù non è un atto di costrizione bensi un atto d’amore di adesione a un progetto per raggiungere il bene comune. La cultura occidentale ha prodotto nei secoli un immenso materiale che giace inapplicato ma sufficiente per far vivere felici intere generazioni. Rimandarne l’applicazione o la pratica è un atto insensato e ormai non condivisibile dalla stragrande maggioranza degli italiani che vivono nella più completa confusione IMPOSTA da demenziali leggi che ogni giorno vengono introdotte con l’intento di distrarre la stragrande maggioranza dei cittadini dai fondamentali problemi.

Come CAMBIARE il cervello dell’uomo? Di seguito
racconto un fatterello che descrive di come nel nostro subconscio albergano un’infinita variante di comportamenti utili per proporci al mondo che ci circonda. Se si rimuovessero i sentimenti egoistici per far posto a quelli altruisti ognuno di noi opererebbe una sua piccola rivoluzione. Certamente è da pretendere a tutti quei cittadini che si propongono ad amministrare la RES PUBBLICA ad iniziare dal famoso Presidente Napolitano che vecchio e quasi mummificato viene ancora ricoperto di oro. Attenzione niente di male se non ci fossero milioni di suoi concittadini altrettanto e più importanti di lui che vivono nell’indigenza. Naturalmente il Giorgio Napolitano, non credente, non è tenuto a sapere che gli uomini una volta ritornati “polvere” andranno in PARADISO o all’INFERNO dove si è tutti uguali a differenza delle teorie materialista vigenti sulla terra dove,in veste di difensore del proletariato, si è potuto permettere di chiacchiereggiare al pari di quel quel gallo che sente dolore al sedere nel mentre che la gallina fa l’uovo.

Ecco la maniera originale del mio amico Mario di proporsi e di interagire col mondo del lavoro. Come dipendente dello stato a stipendio sicuro e fisso, mi raccontava Mario, aveva la sensazione che tali danari gli venissero REGALATI. Mi confessava che quella busta paga non riusciva a QUANTIFICARLA né a PERCEPIRLA come una giusta ricompensa a fronte del lavoro svolto. E si perché il lavoro di insegnate lo svolgeva in maniera semplice e gratificante in compagnia di bambini a cui , diceva Mario, trasferiva semplicemente delle competenze acquisite a sua volta da altri insegnanti. Altra meraviglia gli veniva dal fatto che molti insegnanti , a fine carriera avendo i figli sistemati, percepivano uno stipendio maggiorato del 40% del suo che aveva i figli piccoli e il mutuo da pagare. Differente era invece l’ altra attività svolta come commerciante dalla moglie che , a suo dire, si impegnava ed era gravata di una serie infinita di responsabilità e di impegni verso il proprietario dell’immobile, del comune, dello stato, della concorrenza e soprattutto verso i clienti a cui doveva assicurare prezzi competitivi ,un servizio meticoloso e preciso, si sa il cliente è esigente e ha sempre ragione.

Prendere coscienza dell’ INQUANTIFICABILITA’ dello STIPENDIO DI UN AMMINISTRATORE DELLA REPUBBLICA è quindi un atto doveroso quanto rispettoso verso gli elettori e i tanti diseredati a cui il politico deve rispondere di ogni suo atto relegando la propria posizione economica personale per ultimo. L’esercizio del politico non è un mestiere. E’ solo un impegno momentaneo di affido di un compito molto semplice di amministrare la RES PUBBLICA. Purtroppo in questa povera italia di tutto si fa men che meno legiferare per il bene della comunità. Il vento tumultuoso dell’avidità e dell’incontinenza delle classi cosi dette manageriali è sempre violento e non da segni di attenuarsi costringendo il Club ” REPUBBLICA ITALIANA” a navigare navigare nel fondo della classifica col rischio sempre più vicino di una sicura retrocessione.